Stefano Ciavattini, capitano della Primavera, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Roma TV. Ecco le sue parole:
Non segni spesso, ma hai segnato quando sei stato spostato di ruolo… “Avevamo un centrocampista in meno e un difensore in più. Quindi il mister mi ha spostato e ho trovato il gol”.
Sei sia difensore che regista… “Mi piace anche impostare da dietro, non essendo strutturatissimo a livello fisico devo avere dei punti di forza diversi”.
Primo ricordo che ti viene in mente? “Scudetto Allievi, anche se ho giocato poco”.
Ti immagini vincere la Youth League da capitano? “Sarebbe un sogno, vediamo come va, noi non ci poniamo limiti”.
Questa vittoria a Londra ha cambiato lo scenario… “Non ci aspettavamo di vincere, volevamo giocare con serenità e abbiamo trovato una grande prestazione”.
Ritorno con il Chelsea? “Non possiamo basarci sulla partita d’andata, ci aspetterà una partita dura anche dal punto di vista mentale, siamo pronti a ripeterci”.
La partita persa contro l’Atletico Madrid? “E’ arrivata in un momento sbagliato, troppo presto, anche se ci meritavamo almeno il pareggio, siamo stati sfortunati”.
I play-off sono pericolosi… “Non è la stessa cosa di essere primi e le squadre che potremmo incontrare sono grandissime squadre. Arrivare secondi sarebbe ottimo, ma ormai puntiamo al primo posto.”
Campionato? Molta sfortuna… “Meritavamo di essere a punteggio pieno, potevamo vincere con chiunque. A Firenze abbiamo creato moltissime palle gol, con il Sassuolo potevamo fare meglio. Abbiamo molti rimpianti”.
Il campionato primavera è cambiato? “E’ molto più competitivo, ci sono 5-6 squadre per la vetta, è molto più difficile dell’anno scorso”.
Come si affronta l’Atalanta? “Giocano veramente bene, vincere con loro sarebbe un gran segnale a tutto il campionato, battere l’Atalanta non è mai facile”.
Abbinare tutti gli impegni nazionali e la Youth League non è facile… “Lo staff ci da una grandissima mano, per noi è veramente dura. Essendo la Roma ogni squadra da il 100%. Il nostro punto di forza è che cambiamo molto degli undici titolari e c’è meno dispendio di energie. Ogni tre giorni ci sono gli allenamenti specifici per essere al top”.