(PREMIUM) Grande vittoria… “Lo dicevo negli spogliatoi prima della partita: non viviamo tante volte grandi serate di Champions. Abbiamo vinto 10 anni fa col Chelsea e se lo ricordano tutti in maniera chiara, anche io. Una vittoria così rimane nella testa, giochiamo per andare avanti nel gruppo. Sembrava impossibile, ora siamo in una posizione importante, ce la siamo meritata. Sembrava facile anche il Qarabag, ma non è così”.
Cos’è cambiato? “Mi piacciono i risultati, abbiamo aggredito l’avversario e lo facciamo in modo palese. Siamo aggressivi con tutti, anche contro squadre che in altre stagioni avremmo atteso. E’ un passo in avanti che abbiamo fatto in queste partite”.
Che vi aspettate? “E’ presto per fare proclami diversi. Qui a Roma verranno fatti nello stesso modo come siamo stati bollati per scemi per il pareggio con l’Atletico e la vittoria col Qarabag. Il calcio è più di quello che viene chiacchierato nei bar, domenica abbiamo una partita difficile nella competizione che più ci appartiene, dove dobbiamo sperare di più”
Serate così ti fanno sentire ancora più romanista? “Se posso permettermi, dobbiamo ringraziare di essere romanisti anche dopo il 7-1, anche dopo il Napoli. Ringrazio sempre di essere romanista”.