PIOLI
(RAI) Seconda sconfitta consecutiva, eppure ne primo tempo avete anche sfiorato il vantaggio… “Primo tempo equilibrato con tante occasioni. Potevamo finire in vantaggio, ma non siamo stati pronti a ricominciare nel secondo tempo. Abbiamo creato tanto contro una difesa forte, ma abbiamo concesso troppo ad avversari di qualità”.
Gaspar fa fatica… “No, aveva di fronte avversari forti come El Shaarawy. Si poteva fare meglio, ad esempio nel secondo gol dove Gonalons ha saltato facilmente la nostra linea di centrocampo. Dobbiamo essere più compatti e lucidi nel capire i momenti della gara”.
Fiorentina lunatica in questa stagione, a volte va benissimo altre meno. Come decifra la sua squadra? “Una squadra che deve lavorare per arrivare a qualche soddisfazione, una squadra molto nuova. Non siamo a livello delle squadre più forti del campionato, ma con le altre ce la giochiamo”.
La Roma fino ad oggi era famosa per gli 1 a 0, non era abituata a segnare così tanto. E poi lo stadio era quasi vuoto, com’è l’ambiente? “Dobbiamo diventare più solidi, abbiamo concesso troppo ad una squadra già forte di suo, dobbiamo lavorarci. Riguardo lo stadio, dobbiamo lavorare anche per riportare la gente allo stadio. La squadra ha dimostrato buone cose, ma non ha ancora la continuità per tenere la concentrazione nei 95 minuti”.
Quanto durerà lo scollamento tra ambiente e proprietà? “La società vuole aprire un ciclo, come la Sampdoria lo scorso anno che ha rischiato anche di finire in fondo alla classifica, noi dobbiamo lavorare per raccogliere i frutti il prossimo anno. Dobbiamo far tornare l’entusiasmo e questo sta a noi farlo”.
(CONFERENZA STAMPA) La Fiorentina ce l’ha messa tutta ma c’è differenza tecnica, condivide? “Apro una piccola parentesi, che ce la mettiamo tutta è la normalità. Sono arrabbiato perché eravamo in partita anche se avevamo commesso degli errori nel primo tempo, dovevamo stare più attenti. Arrabbiato per l’approccio nel secondo tempo. Avevamo le qualità offensive per mettere in difficoltà una difesa che aveva subito poco”.
Questo approccio è dovuto da una mancanza di maturità o dal terzo gol? “Il problema è come siamo arrivati a far far gol alla Roma. Gli approccio devono essere meglio possibile soprattutto quando affronti questi avversari. Non ci possiamo permettere, anche con le altre, questi cali di attenzione. Abbiamo avuto le occasioni per andare in vantaggio e dovevamo stare più dentro la partita. Bisogna fare di più”.
Chiede maggior precisione sulla tecnica… “La cosa molto negativa è che abbiamo preso tre gol su pale perse nostre e un gol su palla inattiva. La squadra non ha preso gol a squadra posizionata. Non siamo stati bravi ad evitare il pressing della Roma, chi era in possesso palla ha avuto poche soluzioni. E questi sono errori che diventano pericolosi. Anche noi abbiamo rubato parecchi palle però abbiamo pagato un caro prezzo”.
Preoccupato per Badelj? “Non l’ho visto ma sono preoccupato, lo stavo anche togliendo, peccato”.
ASTORI
(MIXED-ZONE) La Fiorentina poteva vincere la partita? “E’ stata una partita bella, forse una delle più belle del campionato. Perché ci sono stati molti ribaltamenti di fronte e tutte e due le squadre hanno giocato a viso aperto. Sappiamo di che caratura è la Roma, ma oggi la Fiorentina, soprattutto nel primo tempo, ha dato fastidio a questa Roma. Poi nei momenti delicati la Roma ha dato una sterzata con dei giocatori fenomenali che possono decidere la partita”.
Questa Roma che hai visto in campo può puntare allo Scudetto? “Questa Roma può puntare alle primissime posizioni del campionato. L’ha dimostrato, ha una partita in meno. Credo che sia una squadra solida e che sa a che calcio gioca. Si merita di stare dove sta ora”.
E’ più forte questa Roma o quella in cui giocavi te? “Bah, sono due Roma completamente diverse. Questa forse ha dei giocatori ancora più completi di personalità e di esperienza. Forse è una Roma più pronta”.