Quanto vale lo spareggio per i mondiali?
“Da un punto di vista di brand Italia bisogna chiedere ai colleghi in Federazione. Il mondiale non è solo un evento sportivo, la mancanza potrebbe procurare problemi anche di immagine. Speriamo di festeggiare. Sicuramente posso immaginarmi un problema di vendite, quando un’azienda investe su una nazionale o sulla Roma, investe per poter parlare con i tifosi che sono i consumatori finali”.
Perché bisogna investire nella Roma? “Oggi sono venuti tutti i nostri sponsor a Trigoria, aprendo il nostro centro. Abbiamo fatto vedere i segreti della squadra, l’area tecnica, il nutrizionista, e abbiamo raccontato le nostre strategie. Puntiamo a sviluppare il nostro brand, abbiamo annunciato una partnership in Asia, e stiamo sviluppando l’esperienza del tifoso, che è un valore aggiunto e a cui dobbiamo dare un’esperienza nuova allo stadio e da casa, intervenendo di più con no”i.
Main sponsor? “È una delle domande che mi fanno tutti i giorni. Speriamo bene, non dico nient’altro”.
La maglia di Totti è ancora la più venduta? “È una bella domanda… E’ una tra le più vendute, diciamo così. Poi c’è De Rossi, Nainggolan, Schick… Un po’ tutti”.