“Quando si ha un ruolo di responsabilità, bisogna prendersela. Qui invece, a ben due giorni da quell’evento, dopo due giorni di silenzio della federazione, si pensava solo a mandare via la guida tecnica e non a fare tutti un passo indietro come tutti si aspettavano”.
Così il presidente dell’Aic, Damiano Tommasi, ospite di ‘Propaganda Live’ su La7, sulla riunione della Figc di mercoledì scorso dopo l’eliminazione dell’Italia dalla corsa al Mondiale 2018. “Il tema non è Tavecchio ma la responsabilità delle istituzioni. L’unica strategia possibile a questo punto è azzerare la dirigenza federale e ripartire di nuovo”. “Servono un nuovo programma e nuove idee per il movimento. Un fallimento così esigeva un cambio di marcia – ha detto -. Ora invece si penserà al nome del nuovo ct ma non è questo il problema. Io credo alla nostra posizione e lo fanno i calciatori, che la vorrebbero anche più dura. Pur conoscendo il nostro pensiero, nessuno mi ha chiamato tra quelli che nel mondo dello sport decidono qualcosa”.