La Roma ha fallito il primo match point. La sconfitta 2-0 di ieri sera al Wanda Metropolitano rimanda per la formazione di Eusebio Di Francesco il discorso qualificazione all’ultima giornata. Per essere sicuri di qualificarsi agli ottavi di finale, senza aspettarsi favori dal Chelsea che affronterà proprio la formazione di Simeone, i giallorossi dovranno battere all’Olimpico il Qarabag il prossimo 5 dicembre. Tra i migliori in campo ieri sera Federico Fazio, a cui Di Francesco non ha voluto rinunciare. L’argentino ha comandato la difesa con grande personalità, ma non ha potuto nulla in occasione del gran gol di Griezmann e sul raddoppio di Gameiro. «Nel primo tempo – la sua analisi a fine partita – abbiamo retto molto bene. Nella seconda parte del match abbiamo perso qualche pallone di troppo, e questo ha favorito senza dubbio l’Atletico Madrid. Non penso sia colpa della difesa, abbiamo fatto un grande lavoro, ogni palla persa ci puntavano, abbiamo retto bene». Soprattutto nel secondo tempo la Roma è sembrata un po’ sulle gambe. Secondo il difensore argentino, però, non è stato l’effetto delle tante energie spese nel derby. «Non credo, non c’entra niente la stanchezza. Loro sono stati bravi a fare il primo gol, hanno fatto molto pressing e rubato molti palloni, credo che sia stato questo a decidere il match».
La qualificazione si deciderà così all’ultima partita del girone, contro il Qarabag. «Non dobbiamo cambiare atteggiamento e continuare come stiamo facendo, mantenendo la stessa fiducia. Pensiamo all’ultima gara del girone, una partita che dobbiamo solamente vincere, ma per farlo ci sarà bisogno dell’aiuto dei nostri tifosi». Non può essere soddisfatto Eusebio Di Francesco. «Abbiamo giocato contro una grande squadra. Fino al loro gol siamo stati alla pari, ma siamo stati troppo imprecisi. Secondo me ha vinto la squadra che ci ha messo più cattiveria. L’euforia fa bene, la presunzione no: cerchiamo di crescere ancora da questo punto di vista. È stato un match equilibrato. Dzeko? Segnerà, mettendosi ancora di più a disposizione della squadra senza essere condizionato. Ce la siamo giocata alla grande, ma ci manca ancora un po’ di cattiveria».
Non è andata meglio alla Primavera di Alberto De Rossi. Sotto gli occhi del responsabile del settore giovanile Massimo Tarantino, di Federico Balzaretti e di Bruno Conti, i giallorossi sono stati battuti 2-1 dall’Atletico – doppietta di Navarro , ma il primo gol è viziato da una posizione di fuorigioco, e rete di Cappa nella ripresa – ed eliminati dalla Youth League. Ad una giornata dal termine i ragazzi di De Rossi si trovano infatti a 6 punti dal Chelsea capolista e a 3 dagli spagnoli, che però si sono aggiudicati entrambi gli scontri diretti.