C’ è voglia e necessità di un altro filotto. Questo ha chiesto Eusebio Di Francesco alla sua Roma dopo il frustrante pareggio di Genova: vincere tutto quello che resta da qui fino alla fine dell’anno per trovarsi a San Silvestro in una posizione invidiabile, tanto in Italia quanto in Europa.
MARCIA – Il rinvio del recupero di campionato contro la Sampdoria, che si giocherà il 24 gennaio causa promozione dell’avversario agli ottavi di Coppa Italia, alleggerisce il calendario di qui al 31 dicembre. Dopo un bel po’ di tempo, Di Francesco avrà un’intera settimana tra Chievo e Cagliari per preparare una partita. Prima, però, deve battere la Spal e il Qarabag – la qualificazione agli ottavi di Champions può dipendere da quello – all’Olimpico. Dopo, invece, dovrà barcamenarsi tra la Coppa Italia, sempre all’Olimpico, e lo scontro diretto prenatalizio dell’Allianz Stadium con la Juventus nella serata del 23 dicembre. La chiusura dell’anno solare, con il settimo impegno in 31 giorni, avverrà il 30 dicembre ancora in casa con il Sassuolo. Di fatto, quindi, la Roma a dicembre giocherà sul suo campo 5 partite su 7. E’ il fattore Olimpico la variabile che può orientare la stagione nel verso positivo.
LE MOSSE – Intanto Di Francesco sta studiando la squadra per l’anticipo di venerdì, sperando che dalla supersfida di Napoli arrivi un pareggio che possa sistemare la classifica. Ieri si sono allenati a parte Nainggolan e Perotti secondo un piano di lavoro prestabilito. Tutti e due però, dopo tre partite di fila giocate in condizioni non sempre ottimali – Nainggolan soprattutto -, potrebbero riposare contro la Spal per essere freschi cinque notti dopo in Champions. E in ottica turnover, vista l’indisponibilità di Defrel che per fortuna non ha «niente di rotto, solo una botta» come ha affermato il protagonista martedì sera ospite di un club di tifosi, Di Francesco vorrebbe tenere fuori anche Dzeko ma per farlo deve prima testare la tenuta di Schick nell’allenamento di rifinitura.
RIENTRO – In difesa invece la sorpresa può essere l’esclusione di Kolarov a vantaggio di Emerson, che farebbe l’esordio stagionale. «E’ ovvio che vorrei giocare – ha detto a Sky Sport – ma sarà l’allenatore a decidere quando. Io posso solo lavorare per tornare al cento per cento. E restare alla Roma, perché questo è ciò che desidero anche se le attenzioni degli altri club fanno piacere».