La Conferenza dei Servizi si riunirà per l’ultima volta lunedì e martedì prossimi per dare l’ok definitivo allo stadio della Roma. Dopo la seduta dello scorso venerdì si attendeva soltanto che fosse fissata la nuova data. Sembrava dovesse essere convocata tra oggi e domani e invece si dovrà aspettare solo qualche giorno in più. La Conferenza dei Servizi decisoria è stata convocata in Regione per lunedì e martedì, in entrambe le giornate dalle 15 alle 19, per la nuova e, probabilmente, ultima seduta. La Regione ha motivato lo slittamento con la necessità di fare un esame congiunto delle prescrizioni contenute nei Pareri depositati delle istituzioni interessate. Nella giornata di lunedì si discuteranno le tematiche relative ad ambiente, paesaggio, urbanistica e servizi interferenti. Martedì si affronteranno invece i temi relativi a mobilità, viabilità, infrastrutture e servizi interferenti e residue tematiche. Nella Conferenza dovranno essere affrontati i temi tecnici, che non sono pochi. L’obiettivo ormai condiviso è quello di chiudere, quindi si cercherà di fare tutti gli accertamenti necessari. Per problemi di agenda, per cercare di mettere tutti insieme, la riunione è slittata a lunedì.
LA SVOLTA – La riunione di venerdì scorso si era fermata davanti all’ostacolo della viabilità ed era stata sbloccata grazie all’intervento del Governo, con la telefonata del ministro allo Sport, Luca Lotti, che annunciava l’accordo con il collega alle Infrastrutture, Graziano Delrio. La svolta che ha permesso di arrivare alla conclusione c’è stata perchè il Ponte di Traiano, necessario per garantire la viabilità, è stato fatto rientrare in una lista di opere pubbliche con la copertura finanziaria del Governo. Da quel giorno si attendeva solo la data della nuova convocazione. La presidenza della Conferenza ha deciso di convocare, insieme ai rappresentanti unici dello Stato, della Regione, della Città Metropolitana e di Roma Capitale, anche i responsabili dei più importanti dipartimenti coinvolti nell’espressione dei pareri sul progetto: quindi certamente i capi dei vari settori sulla Mobilità, sull’Ambiente, sui Lavori pubblici e sull’Urbanistica. Si comincia lunedì e si andrà avanti a oltranza, ma considerato l’alto numero di tecnici che dovranno esprimere un parere, si è preferito inserire anche la seconda giornata di lavori. L’obiettivo è solo quello ormai di chiudere definitivamente con il via libera per cominciare i lavori di quella che sarà la nuova casa della Roma, che Pallotta e tutta la società giallorossa stanno aspettando da almeno tre anni.
MARTEDÌ IL VIA LIBERA – Probabilmente l’ultimo atto di questa lunga storia arriverà nel tardo pomeriggio di martedì, a ridosso della partita contro il Qarabag che potrebbe aprire alla Roma la strada degli ottavi di Champions. Una volta adempiuti tutti gli atti formali l’altro passaggio sarà l’approvazione della Giunta Regionale e successivamente la presa d’atto dell’Assemblea Capitolina, la cui votazione avrà un esito scontato. Assolte le pratiche formali se i tecnici saranno veloci nel redigere il verbale entro la fine dell’anno arriverà il via libera politico definitivo. In questo periodo il Campidoglio sta approvando il bilancio e questo potrebbe far attendere qualche giorno in più.