La Roma è inciampata in quel di Verona. La squadra di Di Francesco, nonostante ventiquattro tiri verso la porta di Sorrentino non è riuscita a sbloccare dallo zero la casella delle reti segnate. Un passo falso per i giallorossi, che in una gara assolutamente non proibitiva potevano prendere punti oltre che a Juventus e Inter, anche al Napoli, fermato sullo zero a zero dalla Fiorentina di Pioli.
Per la prima volta in stagione Eusebio Di Francesco lascia in panchina Edin Dzeko, per l’esordio da titolare di Patrick Schick, supportato da El Shaarawy e Gerson. Appena iniziata la partita, da una palla ferma, un rimpallo favorisce in area Inglese che calcia sulla parte alta della traversa, probabilmente con la deviazione di Alisson, non ravvisata dall’arbitro.
Nella prima frazione la Roma tiene molto palla provando a creare gioco soprattuto sulla parte sinistra del campo con Kolarov ed El Shaarawy e proprio dal lato mancino nasce un’occasione molto pericolosa con Kolarov che prova il sinistro dai trenta metri; Schick devia di tacco verso la porta e con un riflesso Sorrentino riesce a respingere, sulla respinta conclude Gerson di prima, ma ancora una volta il portiere clivense si oppone, questa volta addirittura con la faccia.
Nella ripresa la Roma aumenta il ritmo provando a sbloccare il risultato ma si infrange sulla difesa gialloblù capitanata da un Sorrentino in stato di grazia. La Roma ci prova prima con Gonalons, poi da fuori con Strootman i cui tiri vengono ribattuti in calcio d’angolo. Dopo un quarto d’ora del secondo tempo, Di Francesco fa entrare Dzeko per Gerson e qualche minuto dopo Perotti per El Shaarawy, cercando di aumentare il potenziale offensivo della squadra. Proprio sui piedi del bosniaco capitano due buone occasioni da rete: la prima su assist dalla sinistra di Kolarov, in cui è leggermente in ritardo e la seconda su assist di Nainggolan, ma il tentativo di deviazione dell’attaccante non trova la porta.
Dopo l’ultima sostituzione che ha visto subentrare Under a Strootman, solo un miracolo di Sorrentino toglie il vantaggio alla formazione giallorossa; dai venti metri Schick si libera al tiro che viene deviato, l’estremo difensore clivense è preso in contropiede ma grazie al piede di richiamo riesce a respingere prodigiosamente il pallone negando il vantaggio alla formazione capitolina. Nel finale il Chievo, a causa dell’alta pressione della Roma riesce a ripartire in un paio di occasioni senza impensierire seriamente la porta di Alisson.
La Roma pareggia la seconda gare esterna consecutiva lasciando per strada dei punti importanti ai fini della classifica finale; nella gara di oggi è mancato solo il gol che dovrà essere trovato sabato sera contro il Cagliari tra le mura amiche dell’Olimpico.