O sul satellite, o sul digitale terrestre. Tradotto, o su Sky o su Mediaset Premium. Secondo quanto emerso ieri dalla riunione della commissione per i diritti tv, infatti, la Roma dovrebbe essere l’unica tra le big ad essere inserita nel gruppo di 12 squadre che faranno parte del pacchetto assegnato in esclusiva per piattaforma. In sostanza, tutte le partite della squadra giallorossa potranno essere viste su una sola delle due piattaforme a disposizione. Non è stato così nell’ultimo triennio, visto che la Roma faceva parte dell’altro pacchetto, composto da 8 formazioni, assegnato poi a entrambe le piattaforme. Quindi, i tifosi giallorossi avevano potuto scegliere liberamente tra Sky e Mediaset. A logica, comunque, sarà la tv satellitare, alla fine, ad aggiudicarsi l’intera serie A, ma in ogni caso occorrerà attendere l’asta di gennaio.
INIZIO ANNO – L’approvazione dei bandi resta fissata per l’Assemblea in programma il prossimo 4 gennaio (con all’ordine del giorno anche il bilancio e l’elezione della governance), quando verranno stabiliti pure i prezzi minimi di ciascun pacchetto. Per quel giorno la commissione dovrà aver ultimato il lavoro di compilazione dei pacchetti. Poi, i soggetti interessati avranno tempo fino al 22 gennaio per presentare le proprio offerte. Prima di arrivare all’assegnazione, comunque, è prevista anche una fase riservata alle trattative private. Peraltro, restano in piedi anche scenari alternativi, qualora il risultato dell’asta con le tv e operatori internet non dovesse ottenere i risultati attesi. Di fatto, l’asta avrà anche un bando riservato anche a intermediari indipendenti, quindi soggetti finanziari come i fondi d’investimento, che avranno a disposizione un unico pacchetto contenente tutti i diritti. Entreranno in gioco solo in un secondo momento e solo se salterà l’assegnazione alle tv. La terza alternativa è il cosiddetto “Lega Channel”, progetto che l’advisor Infront continua a portare avanti.