La nuova vita di Totti e De Rossi. Lunedì sera agli antipodi per lo storico capitano della Roma e per il suo erede: mentre Francesco era con altri big del calcio mondiale a Riad, in Arabia Saudita, a festeggiare la storica qualificazione mondiale acclamato dagli sceicchi – con tanto di balletti in suo onore – e rigore parato da un robot, Daniele era a via Tomacelli a fare gli auguri di Natale ai dipendenti. Dopo la festa con gli sponsor di domenica, lunedì la società ha regalato una serata di musica e balli a chi lavora nel club nella splendida cornice della Lanterna di Fuskas, con vista su via del Corso, e a brindare con loro c’erano Monchi, Gandini, Baldissoni e De Sanctis.
SORPRESA – Verso metà serata, di grigio vestito, si è presentato De Rossi, che dal palco ha ringraziato tutti per il lavoro quotidiano e ha definito la Roma, e le persone che ci lavorano, «la mia seconda famiglia». Per De Rossi, che abita in centro, è stato facile raggiungere la festa, ma per il suo primo Natale da capitano effettivo sarebbe andato anche dall’altra parte del mondo. Praticamente, dove era Totti, che per la sua trasferta lampo in Arabia ha dovuto fare i conti anche con l’ansia del missile partito dallo Yemen e intercettato mentre era diretto al palazzo reale di Riad. Tanto spavento, ma nessuna conseguenza. Francesco è rientrato a Roma, dopo essersi divertito col suo amico Candela e tanti altri campioni come, Rivaldo, Ronaldo, Maldini, Puyol, Roberto Carlos e Giggs.