L’incontro con Virginia Raggi? “
Abbiamo lavorato tre quattro anni sullo stadio, l’incontro con il sindaco è stato fantastico. Abbiamo parlato di tante cose, stadio e squadra. Non ci sono grandi problemi, la città è stata vicina: alcune tematiche sono legate alle tempistiche. Siamo pronti ad andare avanti: con 40.000 pagine di dossier. Abbiamo parlato con Zingaretti e altri, nell’ufficio del sindaco. Speriamo di fare i primi lavori a marzo”
Le Olimpiadi? “Non ne ho parlato col sindaco, ne abbiamo parlato precedentemente e gli abbiamo detto di dare i nostri impianti gratuitamente. Amerei vedere le Olimpiadi a Roma. Sarebbe bellissimo avere le Olimpiadi ma tante decisioni vanno prese. Speriamo di avere lo stadio e di poter aiutare Roma, non soltanto nelle Olimpiadi”
Uno dei grandi sogni di Totti è giocare nel nuovo stadio. Può continuare a giocare? “Francesco e io non abbiamo parlato molto di queste cose, ci sono tante questioni, il suo stato di salute. Rimarrà sicuramente per altri anni con noi. Noi avevamo parlato a dicembre e ci siamo detti di rivederci a fine anno ed è bellissimo vederlo in campo. Totti è importantissimo per la squadra e per la città. Noi siamo una squadra e non abbiamo niente contro gli altri 10. Francesco lavora per loro, so quanto significa per la città ma dobbiamo guardarlo nella complessità”
Spalletti quanto è importante in questo progetto? “Io potrei fare la mia imitazione di lui. non fatemi parlare di Francesco ma della squadra”. Lavora tantissimo, ha un grande staff che lo appoggia e l’anno scorso a dicembre ho parlato con grandissimi manager e due di questi allenatori mi hanno detto che era il migliore al momento e l’appoggio che avrebbe dato Roma sarebbe stato ideale. Secondo me abbiamo giocato molto bene quasi sempre, giocando anche 9 o 10. Mi piacerebbe tantissimo rimanesse a lungo. Abbiamo un ottimo rapporto, ha un ottimo rapporto con Totti. Crede in questa squadra, più di ogni altra squadra che abbia avuto”
Campionato aperto? “Sì credo che all’inizio dell’anno in qualsiasi tipo di sport c’è sempre qualcuno che viene scelto come favorito. La Juve ha un’ottima squadra ma deve giocare tutte le partite. Se giochiamo e vinciamo 36 partite, con loro ci sono solo 2 partite. Non abbiamo paura di loro ma li rispettiamo: grandissima squadra e società. Abbiamo appena iniziato ed è troppo presto per parlare”
La polemica per la partita di Firenze? “Innanzitutto per 90′ ho pensato che la Roma ha giocato benissimo senza riuscire a segnare. Abbiamo giocato bene a centrocampo, una delle partite meglio giocate e avremmo meritato almeno un pareggio. Parlando del loro gol, tutti i replay dimostrato che quasi sicuramente era fuorigioco. Non ci cambia il percorso in campionato, succede. Se tu dici qualcosa contro gli arbitri, dopo avrai una multa e a me è successo, una multa abbastanza grossa. Quando si parla di arbitri è meglio non parlare. Ho pensato che alcune cose fossero ridicole, ma non che l’arbitro fosse ridicolo. Mi sembra assurdo che il giornalista abbia riportato un titolo così, molto lontano dalla verità. E’ stancante cercare sempre di essere trasparente e avere costantemente giornalisti che si inventano cose e ne parlano a modo loro. Non avevo niente contro l’arbitro, a volte succede che vengano commessi errori. Non ne abbiamo avuti a nostro parere, succede”
Il futuro della Serie A? “Non per forza devo essere felice delle società internazionali, porto rispetto e basta siano buoni per la lega. Inter e Milan hanno nuove società, se fanno cose buone come il Bologna è ottimo. Avere la Serie A tra le migliori del calcio è la cosa migliore. Al momento è sottovaluta dal punto di vista internazionale. Ha tantissimi tifosi, la Lega è molto rispettata ma dobbiamo essere molto più bravi per promuoverla nel lungo periodo. La Premier, la distribuzione dei diritti televisivi. Le piccole ci provano. La Serie A ha un ottimo futuro ma le squadre della Lega devono essere più unite e avere una strategia migliore”
I problemi con i tifosi? “Io credo che i tifosi siano la squadra, noi i proprietari ma senza tifosi non saremmo nulla. Siamo molto aperti con oro e vorrei tornassero per divertirsi perché la squadra ne sente la mancanza. Non controlliamo lo stadio, la sicurezza, abbiamo parlato molte volte della questione. Piano piani arriviamo risultatati ma è frustante. Nel nostro stadio , seguiremo tute le regole ma avremo la nostra sicurezza, dispositivi”
Dzeko? “Abbiamo parlato molto quest’estate, è un grande talento. Può essere un grande leader, lavora tanto e si impegna molto. Non è facile scegliere la Serie A: ci si deve abituare e ci vogliono 6 mesi o un anno. Controlla bene lo spazio, quest’anno è meglio e anche il fatto che ha più persone intorno: danno per scontato che non succede niente però a volte non viene segnalato un fallo come succede a un giocatore più piccolo. Succede che viene un po’ picchiato in campo, sono molto felice di quello che sta facendo. Lui e Francesco contro la Samp hanno cambiato la dinamica del gioco”
Com’è la figura di Totti in America? “Non può camminare, è divertente vedere come la gente si supera per raggiungerlo. E’ molto riconoscibile”