La nuova Roma, con i suoi tagli e i successivi ritocchi, comincerà a prendere forma la prossima settimana, quando si sarà spenta l’eco della prima partita del 2018 e (forse, non è affatto scontato) del caso Nainggolan. Fino a ieri Monchi è stato impegnato solo nelle operazioni di mercato minori, oltre che nella gestione della politica interna, e non ha mosso passi decisivi in nessuna direzione.
STRATEGIA – Nemmeno per gli affari in uscita, che rappresentano la condizione necessaria (e non sufficiente) per inserire nuovi giocatori nell’organico. Lunedì è prevista a Trigoria una riunione tra direttore sportivo e allenatore per fare il punto della situazione e soprattutto delle offerte. Finora la Roma ha avuto abboccamenti da intermediari ma nessuna proposta ufficiale. Come per Bruno Peres, che ha avuto sondaggi da Benfica e Galatasaray ma alla fine potrebbe essere dirottato a una squadra spagnola, territorio in cui Monchi ha ovviamente i contatti più stratificati. Sono sul mercato anche il portiere di riserva, Skorupski, e il difensore centrale Castan, che la Roma sta provando a far entrare in qualche trattativa italiana. La coppia potrebbe interessare al Genoa dove c’è un calciatore gradito alla Roma, Armando Izzo, utilizzabile in ogni ruolo della difesa. Su di lui però ci sono tante pretendenti, a cominciare dal Milan.
TERZINI – Se Bruno Peres trova una nuova casa, Monchi incassa le risorse per prendere un terzino destro. Che però non sarebbe un nome di prima fascia: esclusi quindi arrivi alla Lichtsteiner, nonostante la convenienza del contratto ormai finito con la Juventus; per il futuro la Roma ha scommesso forte su Rick Karsdorp, che negli auspici del club sarà guarito già entro la fine della stagione e comunque comincerà la prossima come titolare. Widmer dell’Udinese interessa ma costa troppo per le necessità (e le esigenze) di Eusebio Di Francesco. Darmian invece non si muove da Manchester per ora. Almeno non in prestito con diritto di riscatto, la soluzione più vantaggiosa per Monchi.
MANCINI – La situazione appare nebulosa anche sull’altro lato della difesa dove la Roma è incastrata dentro a un dilemma: Emerson Palmieri è un giocatore che ha enormi prospettive e tanti estimatori sul mercato, a cominciare da Juve e Inter, ma nell’immediato rischia di essere solo una riserva di lusso per Kolarov, essendo reduce da un grave infortunio.
L’INCONTRO – L’altro ieri intanto a Trigoria è stato avvistato il procuratore di Nainggolan e Barella, Alessandro Beltrami. Si è parlato di tutti e due i soggetti: Nainggolan, che è al centro dell’attenzione per la vicenda di Capodanno (Beltrami è stato rassicurato sulle intenzioni della società, che al momento non vuole venderlo), e Barella, obiettivo quasi scoperto di Monchi per il futuro. La coincidenza del rinnovo del contratto con il Cagliari fino al 2022 non costituisce un deterrente per la Roma, che quattro anni fa comprò Astori proprio a Cagliari il giorno dopo l’annuncio del prolungamento contrattuale: Barella, classe ‘97, è uno dei centrocampisti emergenti del calcio italiano ed è seguito anche dai soliti noti, Inter e Juve.