Salah la sta soddisfacendo?
“Lui è molto bravo, gli avevamo detto di essere velenoso e questo ha fatto”.
Il ‘no’ della Raggi a Roma 2024. Cosa ne pensa? “Non me ne intendo propriamente. Da sportivo dico che era un’occasione importante ma, ripeto, bisogna documentarsi bene”.
Unico neo le quattro/cinque occasioni concesse dalla difesa? “Non la difesa, la squadra. Nel primo tempo abbiamo fatto bene, siamo partiti fortissimo con Salah ma quando sei sospinto da tale entusiasmo rischi di prendere un’occasione da gol ogni tre create. Se invece prolunghi le azioni e fai girare palla da destra a sinistra, non rischi di perderla e di concedere tali occasioni. Devi stare tranquillo e rimanere in equilibrio, se non sei velenoso. Se invece sei velenoso…”.
Quando un attaccante segna cento gol fa una dedica. Questa per lei è la centesima vittoria in Serie A. “Dedico al pubblico dell’Olimpico che ha una passione che va contraccambiata”.
El Shaarawy: finalizza poco? E l’imitazione di Pallotta, è riuscita bene? “Ha una tecnica finissima, anche in velocità, e pochissimi la possiedono. Il numero dei gol non è tutto, ognuno ha determinate caratteristiche e ognuno va stimolato per le caratteristiche meno evidenti. Nel suo caso, ad esempio, il colpo di testa: ha mai visto la cresta di El Shaarawy abbassata? L’imitazione di Pallotta? Sì, non deludiamolo”.