Da 479 giorni non giocava una partita intera in campionato. L’ultima volta Francesco Totti era rimasto in campo senza essere sostituito il 15 maggio 2015. Ieri ha superato il test. Ha retto bene anche atleticamente, anche se nel secondo tempo inevitabilmente è calato. Dopo aver illuminato la scena in occasione della doppietta di Dzeko. Il padre Enzo, come sempre in tribuna, è andato via orgoglioso. Il capitano è stato uno dei primi a lasciare l’Olimpico, al termine della partita. «Quando si vince sono sempre felice e mi fa piacere aver dato il mio contributo per questo successo». Contento per la prestazione, per aver dimostrato che a quaranta anni può ancora essere decisivo. Il pallone che ha dato a Dzeko per il terzo gol è una giocata che fa parte del suo Dna, che taglia tutta la difesa, che nessuno avversario è mai riuscito a contrastare. Dice bene Nicola, l’allenatore del Crotone: «Credo che Totti abbia delle giocate che anche se conosciute ti mettono in difficoltà. Lui vive un minuto avanti agli altri, ha una capacità di intuizione fenomenale, ma soprattutto credo che abbia una passione per il proprio lavoro che non ha confini».
FELICE – Ieri è stato tutto più facile. In gol tutti gli attaccanti, Francesco ci è andato vicino in un paio di occasioni. Ci proverà nelle prossime partite, perché per lui il gol è tutto. Domenica la Roma giocherà a Torino contro la squadra di Mihajlovic. Può darsi che dopo aver giocato tutti i novanta minuti possa tornare in panchina e rendersi utile nel corso della partita, ma ieri è andato via felice dall’Olimpico perché ha dimostrato che può giocare ancora per novanta minuti. Il capitano già nei giorni scorsi aveva avuto la sensazione che stava per arrivare il suo momento. Aveva lavorato molto, facendo anche gli straordinari con Spalletti, il giorno dopo la partita di Europa League a Plzen. Ci aveva messo entusiasmo e ieri è arrivato all’Olimpico con la voglia di fare una grande prestazione. Durante la partita il tecnico lo ha sollecitato solo un paio di volte, dicendogli di fare attenzione a non perdere il pallone. Totti in campo sa quello che deve fare. I compagni lo hanno festeggiato dopo il primo gol di Dzeko, soprattutto Manolas. E quando il risultato era al sicuro lo hanno cercato per regalargli la soddisfazione personale di andare a segno.
IL FUTURO – Totti continuerà ad allenarsi con il solito impegno. E per martedì la società gli sta preparando una grande festa a Trigoria. Il suo compleanno sarà celebrato con tutti gli onori. E la sera festeggerà a casa, in famiglia. Il regalo più bello spera di riceverlo a fine stagione. Per Francesco è troppo importante vincere con la Roma e vuole farlo ancora prima di smettere. Oggi non pensa a quando arriverà il giorno che dovrà smettere. Si sente bene fisicamente, ora non vuole fare programmi. Pensa già alla prossima partita. Ieri è stata una giornata importante. Può ancora giocare novanta minuti ad alti livelli, non solo spezzoni di partita.
SUI SOCIAL – Per anni il capitano giallorosso non si è voluto creare un profilo, ma da ieri è online la nuova pagina Facebook del Capitano. Tramite proprio la nuova pagina, Totti ha voluto informare che martedì prossimo, giorno del suo quarantesimo compleanno, sarà in diretta su Facebook per festeggiare con i propri fan. Totti ha inaugurato anche un nuovo canale Youtube e ha rinnovato il suo sito internet.