Tra campo e mercato. La Roma continua la sua corsa verso l’Inter con occhio sempre vigile ad entrate ed uscite. Il summit londinese con Pallotta ha chiarito che per comprare bisogna vendere, perciò, sopita almeno per il momento la suggestione Cina-Nainggolan (a giugno poi si vedrà…), i ‘sacrificabili’ dovrebbero essere Bruno Peres, Emerson Palmieri e Strootman. In entrata? Sempre vivi i contatti per Darmian e Barella.
STROOTMAN O BARELLA – La cessione dell’olandese, anche se in netto calo di rendimento, sarebbe la più dolorosa per la Roma ma, in caso di offerta ritenuta congrua (attorno ai 35/40 milioni), il club siederà al tavolo delle trattative. Strootman piace al Liverpool e al Marsiglia dove Rudi Garcia non ha mai fatto mistero di volerlo riavere con sé: il problema è che, sondaggi a parte, per il momento nessuna offerta concreta è stata ancora recapitata alla Roma. In caso di partenza di Strootman nel mese di gennaio, la Roma punterebbe forte su Niccolò Barella, per il quale il presidente del Cagliari Giulini chiede almeno 50 milioni. Sul centrocampista ci sono anche Juventus, Inter e Manchester United e il pericolo di un ‘gioco al rialzo’ pare concreto: la sensazione è che se i giallorossi si muoveranno per tempo, facendo leva sui buoni rapporti coi rossoblù, come testimonia anche l’ultima cessione di Castan, il prezzo potrebbe scendere sensibilmente.
EMERSON PALMIERI – Il futuro del terzino appena rientrato dall’infortunio al crociato è in bilico. Chiuso da Kolarov che sta disputando un’ottima stagione, Emerson sta pensando di cambiare aria e anche la Roma lo saluterebbe senza troppi rimpianti. La Juve in caso di addio di Alex Sandro è pronta a sferrare l’assalto (valutazione attorno ai 20-25 milioni) anche se Monchi preferirebbe cedere il giocatore all’estero: in questo senso, il recente sondaggio del Liverpool, potrebbe mettere d’accordo un po’ tutti. Da capire poi, se la Roma interverrà sul mercato per cercare un sostituto o, se a far rifiatare Kolarov, sarà uno tra Juan Jesus e Moreno.
BRUNO PERES O DARMIAN – Un piede mezzo fuori ce l’ha anche Bruno Peres, che non ha convinto a pieno Di Francesco. Il brasiliano, non è un mistero, piace a Benfica e Galatasaray ma potrebbe anche finire in Premier dove, negli ultimi giorni, si è palesato l’interesse di Watford e Brighton. Una conferma in questo senso è arrivata oggi dal suo procuratore: “La situazione di Bruno Peres è in divenire – ha detto a Calciomercato.it -. E’ un peccato non abbia ancora espresso il suo valore calcistico a Roma. Parleremo con la dirigenza, c’è stato dell’interesse da parte di alcuni club ma mai una trattativa definita o particolarmente avanzata”. Detto
che Karsdorp rientrerà a pieno regime solo a partire dalla prossima stagione e che Di Francesco vorrebbe utilizzare Florenzi come esterno alto, Darmian è il primo degli obiettivi della dirigenza giallorossa. L’ostacolo al momento è però l’ingaggio di 3 milioni di euro che starebbe spingendo la Roma ad optare per il prestito. Lo United però non è convinto della soluzione, prende tempo e si guarda intorno…