Ti aspettavi di integrarti subito. I numeri dicono che sei il miglior difensore del campionato…
“Sinceramente me lo aspettavo perché sapevo quello che posso fare. Non avevo dubbi e il mister mi ha aiutato. È stato più facile inserirmi nello spogliatoio perché conoscevo la lingua, dovevamo avere 3-4 punti in più”.
Che risposte ti aspetti dalla squadra domenica a Milano contro l’Inter? “La partita con l’Inter sarà facile da preparare, perché sono una grande squadra. Andiamo a San Siro a giocarcela a viso aperto. Con l’Inter è più facile da preparare sotto il punto di vista mentale, dove credo che noi manchiamo ogni tanto su questo aspetto. Mi aspetto che faremo una grande partita”.
Cosa vi ha insegnato la partita dell’andata? “Come ci è capitato con il Sassuolo, con l’Inter abbiamo dominato per quasi tutta la partita, ma non l’abbiamo chiusa. Poi ci hanno fatto il secondo ed il terzo gol. Le risposte dobbiamo darle domenica e sappiamo che siamo una squadra forte quanto loro ma dobbiamo stare concentrati per 90 minuti e dobbiamo pensare che ogni pallone è importante. Loro hanno giocatori che possono fare la differenza e quindi dobbiamo stare sul pezzo”.
È il pericolo numero uno Icardi fra i giocatori dell’Inter? “Si ha fatto tanti gol, ma non è solo lui, perché anche gli altri giocatori sono forti sennò non sarebbero stati all’Inter. Però io guardo la squadra mia, guardo me stesso e cerco di trasmettere quello che posso alla squadra e andare la a vincere”.
Più forte Dzeko o Icardi? “Ma non lo so, a me piace più Dzeko”.
Hai parlato con Dzeko? “Non ci ho parlato in questi giorni, so che c’è il mercato, anche se sapessi qualcosa non sta a me parlare di mercato. C’è il DS, non ci ho parlato e non se so niente”.
Tutti vorrebbero il tuo atteggiamento in campo. Come si migliora l’attenzione mentale? “Fino a un mese fa abbiamo fatto abbastanza bene, eravamo nei primi 4 ed era il nostro obiettivo, andare in Champions. Poi siamo andati agli ottavi, siamo mancati solo nelle ultime tre partite. Ci sta avere una piccola crisi nel calcio, mentalmente dobbiamo essere più forti. Ogni tanto ti capita di non giocare bene ma devi vincere col Sassuolo, non puoi pareggiare in casa col Sassuolo. Anche in 8-9 devi vincere col Sassuolo, sono inferiori a noi. Dobbiamo fare un salto di qualità. Domenica c’è la partita giusta, vincendo a Milano va tutto a posto”.
La fascia sinistra ha funzionato benissimo sino ad ora… “Cerchiamo tutti di far bene, poi a volte riesce e altre no. Sia con Perotti che El Shaarawy mi trovo bene e cerco di aiutarli da dietro. Stiamo facendo bene ma possiamo fare ancora meglio”.
Su Nainggolan e la squalifica come la pensi? “Abbiamo parlato subito dopo, non solo di questo. E’ importante per noi, sa che ha sbagliato e non lo farà più. Per lui non è una cosa buona, poi ci siamo anche noi e la società. Radja è un ragazzo buonissimo e credo che domenica con due gol metterà tutto a posto”.
obiettivo minimo andare in Champions ? “Non direi minimo, è il nostro obiettivo. Le squadre davanti sono forti, dobbiamo arrivare tra le prime quattro. Poi se c’è la possibilità di scalare qualche posizione bene, ma credo che il nostro obiettivo per come la vedo io sia arrivare tra le prime quattro, andare in Champions e giocare il miglior calcio possibile. Abbiamo fatto dei passi falsi, ma siamo là. Nei primi quattro ci arriviamo di sicuro”.