Ore 15, Trigoria: Edin Dzeko si allena regolarmente. Alle telecamere di Premium Sport che lo hanno seguito nel corso della mattinata non ha fatto trasparire alcuna emozione: la sua è sembrata una giornata come le altre e non quella che precede un addio. L’attaccante della Roma ha segnato il gol del pareggio contro la Sampdoria, conservando lucidità e freddezza fino al 91′. Il day after non prevede bagagli, il Chelsea può aspettare.
Al di là delle dichiarazioni di Monchi, la situazione resta in stand by: Edin Dzeko vuole un contratto che lo porti fino a 34 anni, cioè al 2020, e non accetta l’offerta del Chelsea disposto ad aumentare lo stipendio fino a quasi 8 milioni, ma non ad aumentare la durata dell’accordo che, stando ai Blues, scadrebbe nel 2019, con opzione di rinnovo.
Dzeko si “accontenterebbe” di guadagnare 6 milioni all’anno, ma con la certezza di farlo per due stagioni e mezza. Quello che emerge nelle ultime ore è che il bosniaco nel 2020 vorrebbe esaudire il sogno suo e della sua famiglia di trasferirsi in California: lì giocherebbe probabilmente nei Los Angeles Galaxy, in Mls. Prima, però, vuole l’Europa. Alle sue condizioni.