Da zero a cento. Dal possibile addio all’Europa (lo cercava il Boca) alla maglia della Roma, fino all’incontro con la leggenda Francesco Totti. «Che al massimo vedevo sulla playstation, ancora non ci credo…». Jonathan Silva è diventato il primo e unico acquisto della campagna invernale di Monchi: prestito a un milione con il riscatto fissato a cinque milioni che diventa obbligatorio all’ottava presenza da titolare. Un nome a sorpresa, la classica occasione last minute. Il 23enne argentino ormai ex Sporting Lisbona andrà a coprire il buco lasciato da Emerson Palmieri, ceduto al Chelsea. Si è preso anche il numero 33 in fotocopia. Sarà la prima alternativa a Kolarov. «Non mi aspettavo l’interesse della Roma, quando ho saputo della possibilità di venire qui non ho esitato un istante. Potrò imparare qualcosa da tutti i grandi calciatori di questa squadra». L’identikit lo traccia lui stesso: «Sono un giocatore ordinato, uno che attacca lo spazio anche senza palla e che cerca di andare spesso al cross dal fondo. Il mio ruolo è quello di difendere e di propormi in fase offensiva. Sono anche giovane quindi posso solo migliorare. Questo è un grandissimo club, sono felice. Il campionato italiano è molto difficile e richiede sempre grande concentrazione». Il ragazzo nato a La Plata e cresciuto calcisticamente nell’Estudiantes non gioca da novembre, da quando si è procurato una lesione al legamento collaterale mediale del ginocchio destro: «Mi sento bene, continuerò a lavorare per unirmi alla squadra il prima possibile».
