De Rossi resta a casa. Il suo 2018 deve ancora prendere il via, avendo giocato l’ultima partita il 30 dicembre 2017 all’Olimpico contro il Sassuolo. Il nuovo infortunio al polpaccio sinistro è stato più grave del precedente stiramento muscolare. Una ricaduta, per capirsi: la lesione è sullo stesso punto del muscolo. Così Daniele ha partecipato alle ultime 2 trasferte prima di questa, seguendo i compagni per le partite contro l’Inter a Milano e la Sampdoria a Genova, restando però sempre a guardare dalla tribuna. Domenica scorsa si è seduto in panchina all’Olimpico, nel posticipo contro la Sampdoria. Ma non è stato utilizzato. In questa settimana si è allenato con i compagni ma restando fuori negli ultimi 3 giorni dalle esercitazioni tattiche. Anche se il dolore è minimo, lo staff medico ha preferito esentarlo dal viaggio a Verona, per non rischiare. Daniele ha provato a convincere Di Francesco ad inserirlo tra i convocati (solo 19, c’è Capradossi). Niente da fare: con Gonalons ancora fermo, in vista della Champions, vuole che il play titolare recuperi bene senza fretta.
