(MEDIASET) Oggi è una grande occasione…
“Dopo non vincere per 7 partite, ogni partita è importante ed oggi è la prima che dobbiamo vincere. Oggi non c’è un altro risultato rispetto alla vittoria”.
Come è andata l’operazione Dzeko-Chelsea? “Sono convinto che se Edin avesse avuto la voglia di andare sarebbe andato e stessa cosa per la Roma. Tutti noi eravamo convinti al 100% convinti ed abbiamo dato tutto per la trattativa”.
La panchina di Di Francesco è salda? “Siamo convinti al 100% del nostro allenatore. Non devo smentire nulla perché non c’è nulla”.
Ma lui si sente sotto esame… “Tutti siamo un po’ così. Dopo sette partite senza vittoria abbiamo dentro di noi un po’ di malessere, non siamo contenti ed io per primo”.
Il cambiamento tattico di Di Francesco è condiviso dallo spogliatoio? “Sono convinto che è stata una scelta del mister, non deve condividere con lo spogliatoio quello che deve fare. Conosce la squadra ed ha lavorato in settimana con diversi moduli, la scelta è sua”.
Anche a Siviglia c’erano certe situazioni? “Possiamo fare la domanda a Zidane? Sei mesi fa ha vinto tutto ed oggi sembra morto (ride, ndr). A Siviglia ho vissuto situazioni simili, ci sono grandi pressioni perché ha vinto tanto e si sente la pressione. E’ una cosa buona per i professionisti ed è normale che la Roma deve essere sotto pressione. E’ una squadra grande con tanti tifosi, è normale”.