Marcello Nicchi è stato eletto per la terza volta presidente dell’AIA, dopo un’assemblea di qualche ora tenutasi a Fiumicino. Nicchi aveva replicato così alle polemiche sulla modifica della norma che prevede l’abbassamento del quorum di rielezione dal 76% al 55%:
“Non capisco perché si voglia ancora continuare a insistere sulla questione del terzo mandato e delle percentuali. Se la Ferrari vince due campionati del mondo non manda via gli ingegneri. Totti gioca fino a 40 anni. Oggi non ci sono leggi o regolamenti che pongono limiti temporali. Quando li metteranno, ne prenderemo atto. Ma oggi la democrazia dice che ai vertici dell’azienda debba esserci qualcuno capace. Non pretendo che sia così per me, ma qualcosa di buono pretendo che mi sia riconosciuto”