Di Francesco apre il casting per il trequartista. De Rossi non si è visto con la squadra nemmeno nella doppia seduta di ieri, è sceso in campo da solo e da oggi potrebbe cominciare le prove per testare il polpaccio sotto sforzo, ma non dà sicurezze e il tecnico sta riflettendo sulle alternative: se il capitano non riuscirà a recuperare, Gerson dovrà fare coppia con Strootman e non potrà calzare i panni di Nainggolan, che alle spalle di Dzeko si esalta. Le soluzioni casalinghe non sono molte, Perotti, Under e Defrel sono gli unici a poter partecipare al toto-trequartista.
Logica vorrebbe che la scelta ricada sull’argentino, che lì ci giocava prima di traslocare sulla fascia, ma l’allenatore lo vede come esterno puro: «Ho qualche perplessità, è un giocatore – spiegava Di Francesco a Verona – più abituato a giocare sulla linea». Un altro è Defrel, che potrebbe magari garantire un pressing maggiore. Under è il candidato più defilato. La panchina potrebbe essere allungata da qualche baby come Riccardi, talentino classe 2001, e magari si sederà accanto a Schick, che ieri ha fatto una sessione di corsa in campo e tiene nel mirino il Benevento. Ma le attenzioni sono tutte per De Rossi, l’ago della bilancia nelle scelte dell’allenatore.