Pubblicato il report dell’ONMS relativo all’analisi dei dati del girone di andata dei campionati di calcio professionistici – stagione 2017-2018.
Dal confronto dei dati con l’analogo periodo della stagione precedente emerge un innalzamento delle criticità, seppur altalenante per le tre categorie considerate mentre, se si guarda in un’ottica quinquennale, l’andamento si mantiene in segno sostanzialmente positivo.
IL DOCUMENTO CONTIENE
- dati sull’andamento dei gironi di andata dei campionati professionistici (A, B e Lega Pro).
- raffronto tra la stagione in corso con quella precedente, considerando che quella attuale conta 923 incontri e
quella precedente 990. - raffronto dei dati esteso agli ultimi cinque gironi di
andata.
ANALISI
- Il raffronto tra le ultime due stagioni fa emergere un andamento altalenante, a seconda delle categorie
considerate. - La serie A veste la «maglia nera», avendo fatto registrare l’incremento più rilevante delle criticità, con un unico punto a favore costituito dalla ripresa della partecipazione di pubblico, mentre la serie B si migliora in ogni indicatore.
- Si assiste ad una ripresa, seppur contenuta, di condotte delinquenziali/incivili sulle vie di trasporto.
- Tale andamento mette in luce ancora profonde carenze-assenze delle società calcistiche e delle Leghe, con eccezione in rari casi, lasciando che il nuovo modello di gestione sia «applicato» unicamente lato Forze Ordine
DALLA COMPARAZIONE DEI DATI EMERGE
- incontri con feriti: sono aumentati da 19 a 30.
- feriti tra i civili: sono aumenti da 13 a 23.
- feriti tra le Forze dell’ordine: aumentati da 21 a 24.
- feriti tra gli steward: aumentati da 1 a 3.
- persone arrestate: sono aumentate da 18 a 25.
- persone denunciate: sono aumentate da 343 a 431.
IMPIEGO RISORSE FORZE DELL’ORDINE
In numeri assoluti l’impiego delle Forze dell’ordine ha subito un leggero decremento rispetto alla scorsa stagione (-2%) ma il dato è condizionato dal minor numero di gare in Lega Pro. Infatti l’impiego medio per partita risulta in generale aumentato del 4,5% (raggiungendo il 5% in A ed il 6% in B)
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