Vittoria ritrovata a Verona per la Roma, adesso arriva il Benevento. I giallorossi affronteranno i campani domani sera allo Stadio Olimpico, appuntamento per le ore 20.45. Come di consueto, il mister Eusebio Di Francesco risponderà alle domande dei cronisti in conferenza stampa. L’evento avrà inizio alle 13.45 a Trigoria presso il Centro Sportivo Fulvio Bernardini, tuttoasroma.it proporrà la diretta testuale:
Qualche aggiornamento sugli infortunati? “Oggi faranno un provino decisivo sia De Rossi che Schick, ci sono ottimi presupposti affinché siano convocati. Mi auguro in particolar modo che ci sia De Rossi, abbiamo poche soluzioni a centrocampo. Ci potrebbe servire tanto.”
Sarà una Roma a trazione anteriore? “La Roma è sempre a trazione anteriore, al di là di chi gioca. Dobbiamo cercare l’equilibrio di squadra, sto ripetendo questa cosa sempre. De Rossi sicuramente non sarà titolare, valuto un suo ingresso a partita in corso, può essere una soluzione in più.”
Si aspetta il salto di qualità di Gerson? “A Firenze ha fatto due gol, non penso sia stato un fuoco di paglia. Deve migliorare la capacità di leggere prima le giocate e innamorarsi meno della palla. Sta lavorando bene, è cresciuto fisicamente e nello stare in partita con una buona mentalità. Sono molto contento della sua crescita, ma non deve fermarsi.”
Create tanto e concludete poco, c’è un blocco? “Mi fa piacere che lo dici, sennò parlo sempre io di numeri. Questa squadra crea gioco, sa quello che deve fare, la cattiveria e la determinazione vengono fuori da ogni singolo calciatore. Io conosco solo un modo: parlare e cercare di liberare psicologicamente questi ragazzi. Guardate Cengiz Under, dopo il gol col Verona ha fatto anche tanti gol in allenamento, è fondamentale. I ragazzi, in particolare Edin, hanno bisogno di sbloccarsi. Mi auguro che anche un gol fortunoso possa aiutare questi ragazzi. Non conosco altro modo rispetto al lavoro.”
Under poterebbe scalare a centrocampo come detto da Terim? “Se lo dice Terim… Su ogni situazione bisogna lavorarci, se sono fortunato va bene, se va male passo per scemo. Under è un attaccante, non ci inventiamo altro. Con il 4-2-3-1 ci sono due mediani e un trequartista, lui potrebbe fare quel ruolo dietro la punta. Non ha le caratteristiche per fare la mezzala. Sia fisiche che tattiche.”
Centrando la Champions sarebbe soddisfatto del suo operato? “Secondo me parlarne adesso è una cosa che lascia il tempo che trova. Noi dobbiamo ambire ad ottenere la qualificazione in Champions. Abbiamo questo obiettivo e abbiamo un ottavo di finale di Champions importante, stiamo lavorando anche per quelle due gare. In questo momento l’obiettivo è migliorare la fase realizzativa mantenendo la solidità ritrovata in fase difensiva, anche se per una gara. Gli obiettivi erano alla portata anche prima di Verona, ci sono scontri diretti e tutto si può rimettere in gioco.”
Gonalons recuperato per l’andata con lo Shaktar? Dzeko come sta? “Gonalons difficilmente lo recupereremo. Dzeko sta bene fisicamente, lo dobbiamo ritrovare psicologicamente con il gol, sono convinto che segnerà presto.”
Fazio mediano di difesa come a Siviglia? “Ha giocato in quel ruolo a Siviglia? Quando? 10 anni fa? Voi mi volete far sbagliare per forza! Ci deve essere una moria per utilizzare questo discorso, non mi devo inventare cose. Non credo sia giusto mettere Fazio in condizioni diverse a quelle a cui è abituato, Fazio sta bene dove sta. Anzi lo vedo meglio come attaccante (ride, ndr).”
Domani Perotti trequartista o lo vede solo come esterno? “Domani lì giocherà o Perotti o Defrel. Diego ha fatto anche il falso nueve, è abituato a giocare in zona centrale. Abbiamo lavorato tutta la settimana, è bravo a smarcarsi tra le linee.”
L’episodio di Bruno Peres? “Secondo me è stato un episodio che è stato preso nello stesso modo in cui è stato gestito quello di Nainggolan. La differenza è che uno è visto in un modo, uno in un altro. Noi abbiamo deciso di multarlo e di escluderlo domenica, come successo con Radja. Per dare una mentalità serve tempo, mi auguro che sia l’ultimo, anche se questi errori grossolani servono per crescere. Ma non vanno commessi e non deve succedere più.”