(CONFERENZA STAMPA)Prevale la preoccupazione per i gol subiti o la soddisfazione per il secondo tempo? “Aver preso un gol a freddo non ci ha aiutato. Il Benevento ha un’identità di gioco e lo sapevamo, abbiamo sbagliato nelle aggressioni e nel recuperare palla immediatamente. Nel secondo tempo la squadra ha espresso meglio quello che volevo con questo nuovo sistema di gioco.
Under si sta ritagliando uno spazio da titolare? “Ha le giuste caratteristiche, la personalità si assume col tempo. E’ arrivato da un calcio differente, in questo momento sta lavorando tanto e questo lo sta portando a livelli importanti. Si muove meglio con la squadra e capisce un po’ di più l’Italiano. Ha qualità tecniche e fisiche importanti, questo significa che i giudizi affrettati non aiutano nessuno. Qui in Italia non aspettiamo gli italiani, figuriamoci con gli stranieri. Deve continuare a lavorare con continuità e umiltà”.
Come spiega la fragilità difensiva della sua squadra? “Mi ha dato fastidio, non tanto per il primo gol che è deviato, ma sul secondo siamo stati superficiali e questo mi fa arrabbiare. Dobbiamo lavorare e migliorare, i meccanismi vanno migliorati. A volte la squadra si è spaccata spesso, questo non possiamo permettercelo se vogliamo andare avanti in Champions. Queste due vittorie ci ridanno forza e morale insieme ai gol”.
Da cosa dipende l’approccio sbagliato? “Il loro mister ha detto ai suoi di non concederci nulla e di attaccarci perché siamo partiti male nelle ultime partite. Siamo stati bravi a non perdere la testa e cercare determinate cose nella qualità della manovra. Ci sono squadre che stanno su che vincono con un mezzo tiro in porta, a noi servono più occasioni. Oggi fortunatamente siamo riusciti a segnare”.