Il comunicato è stato emesso solo ieri, ma le notizie che arrivano sull’entità della lesione muscolare rimediata da Kevin Lasagna contro il Torino non sono molto confortanti. Si parla, infatti, di una lesione a carico del bicipite femorale sinistro il cui grado sarà reso noto nella giornata odierna. Stiramento, comunque, e non strappo come si era temuto in un primo momento con il giocatore che era rientrato a Udine con le stampelle.
MISTERO – L’Udinese ha alzato una cortina fumogena attorno a Lasagna. E così al momento, sui tempi di recupero si possono fare solo delle ipotesi. Non si va certo lontano dalla realtà sostenendo che Lasagna ne avrà come minimo per un mese, un mese e mezzo. Considerando che il campionato si fermerà nel week end del 24 e 25 marzo, l’attaccante potrebbe tornare a disposizione per la partita di sabato 31 a Bergamo contro l’Atalanta o per quella dell’8 aprile al Friuli contro la Lazio. Salterà, quindi, gli appuntamenti con Roma, Sampdoria, Fiorentina, Juventus e Sassuolo.
POCHE ALTERNATIVE – Oddo perde un attaccante con caratteristiche uniche: Lasagna, infatti, è il solo a dare profondità all’Udinese. Nell’allenamento di ieri il tecnico bianconero ha addirittura provato il giovane Nicolas Garmendia, trequartista spagnolo classe ’98, in forza alla Primavera. Quasi un segnale a voler sottolineare che le alternative nella rosa scarseggiano. A gennaio la società ha svuotato il reparto offensivo facendo uscire Bajic, Matos ed Ewandro senza però sostituirli. E così adesso a disposizione restano là davanti Maxi Lopez (due gol in campionato), Perica (1) e De Paul (4 centri tutti su rigore). Non c’è che dire: all’Udinese in attacco il piatto piange.
VIA BUBNJIC – Ma gli addii sono anche in altri reparti. L’Udinese ha infatti ceduto in prestito fino al 30 giugno al club Nk Inter Zapresic il difensore croato Igor Bubnjic, mai convocato in questa stagione e con sole 16 presenze tra campionato e Coppa Italia dal 2013 a oggi.