(SKY) “Penso che è stata un’ottima prestazione individuale e di squadra. Avevamo più fame di loro, in campo c’erano oggi undici tori”.
Falque? “Ha avuto due occasioni anche prima, uno con le sue qualità deve fare gol”.
26 anni senza vittoria in casa contro la Roma, per il Torino. “Anche alle 12.30 abbiamo vinto poco, ma sono numeri. Questa era una partita fondamentale, in altri casi siamo stati sfortunati e oggi abbiamo meritato di vincere. Unica pecca, mi aspettavo più tifosi”.
Hart? “Ragazzo d’oro e grande professionista di livello internazionale. Ha carisma e infonde fiducia a tutta la difesa. Ma non è solo, abbiamo tanti ragazzi bravi”.
Totti pagherà la cena? “Ci siamo salutati, non so, se la pagherà dovrà essere a base di ostriche, non in pizzeria. Son stato contento al suo ingresso in campo, un giusto omaggio a uno dei fuoriclasse più forti degli ultimi 25 anni”.
(CONFERENZA STAMPA) Commento alla gara? “Oggi è stata la miglior prestazione della stagione vista anche la forza dell’avversario, oggi in campo c’erano 11 tori, come piace a me. Abbiamo fatto tre gol, preso un palo e creato 4-5 occasioni. Abbiamo sofferto non tanto, siamo stati sempre compatti e corti. Peccato il rigore di nuovo, che poteva compromettere la gara ma abbiamo avuto la forza di andare e continuare ad attaccare. Dovevamo sfruttare sicuramente in modo migliore qualche ripartenza, ma penso che alla fine la vittoria è meritata”.
Si aspettava una Roma così dimessa? “Bisogna dare merito anche agli avversari, la Roma è una squadra più forte e più attrezzata di noi, ma in tutte le partite si parte 0-0 e la differenza la fa il campo e non i nomi, la voglia, la grinta ed il carattere e certo anche la qualità. Oggi noi abbiamo dimostrato di avere più fame e se non hanno giocato una bella partita è anche merito del Torino”.
Baselli è entrato al posto di Obi, ha iniziato a darle qualche risposta? “Non ancora. Lo vedo ancora un po’ timido, però questa è una mia sfida personale che voglio vincere e sicuramente la vincerò, da qua in avanti vedrete Baselli più cattivo, perché lui ce l’ha nel sangue e deve migliorare da quel punto di vista, c’è da lavorare e stiamo lavorando per trovare la medicina giusta per tirargli fuori quello che ha dentro.
Partita della svolta al livello di autostima? “È una vittoria che sicuramente ci dà morale e autostima, penso che ci mancava una vittoria contro un avversario così importante per darci ragione, fiducia e coraggio su quello che stiamo facendo e provando in allenamento. L’atteggiamento deve essere sempre questo, noi sappiamo che quando riusciamo a mettere in pratica quello che proviamo in allenamento con coraggio, concentrazione e convinzione possiamo vincere contro chiunque perché abbiamo le qualità, poi bisogna mantenerlo, cercando sempre di migliorarsi”.
Come giudica la parola di Boyé? “Se devo dire due nomi, dico Boyé e Barreca. Tutti e due hanno avuto due compiti difficili, ma sono stati all’altezza. Sono due ragazzi giovani, con grandi margini di miglioramento ed oggi hanno fatto molto bene dal punto di vista di qualità e di quantità, sono molto contento. Barreca può diventare tra i migliori terzini sinistri d’Italia se continua a crescere così, ha fatto due partite di fila ed ha fatto molto bene. Non si deve accontentare e deve avere fame. Deve cercare di migliorarsi tutti i giorni e di allenarsi come sta facendo. E’ un ragazzo intelligente ed equilibrato, non penso ci siano problemi da questo punto di vista. Deve solo continuare così, prendendo più fiducia e coraggio, mettendo in pratica quello che lui sa già fare”.
Hart? “Oggi ha fatto alcune grandi parate. Parlare di Hart è inutile, lo conosciamo tutti. è un portiere con grande esperienza internazionale, con carattere e carisma. E’ un portiere che da serenità e tranquillità a tutto il reparto difensivo ed alla squadra”.
Ha preparato la partita per attaccare il lato offensivo della Roma, dove ci sono Peres e Fazio? “Sapevamo che portavano i terzini in avanti e c’era spazio dietro di loro. Dovevamo essere bravi a chiuderli all’interno e ripartire con attaccante centrale ed esterni per creare il 3 contro 2. Abbiamo creato molte ripartenze, alcune sfruttate bene ed altre potevamo sfruttarle meglio, però si l’abbiamo preparato così”.
La scelta di Rossettini è stata coraggiosa dopo la prova di Bovo a Pescara. Un giudizio sulla prestazione? “Io non ho 11 titolari, ma 22 giocatori allo stesso livello. Rossettini ha giocato con il Milan e poi non ha più giocato. non abbiamo più avuto 3 partite in una settimana e quindi ha giocato Bovo. Oggi sarebbe stata la terza partita in una settimana, vista anche la statura dei giocatori della Roma sembrava più giusto far giocare Rossettini che è più forte fisicamente e poteva marcare meglio Dzeko. Qui tutti lavorano e tutti hanno la possibilità di giocare e, quando giocano, devono sfruttare l’occasione come ha fatto lui, questo è lo spirito giusto e del professionista”
Oggi sono 26 anni che il Torino non batteva la Roma in casa. Per quanto riguarda il penalty, chi ha scelto? “Non me ne fregava niente, non lo so. Basta che calcia uno che fa gol. Iago ha avuto coraggio ed ha fatto gol”.
Un giudizio su Totti e come l’ha visto in campo? “E’ venuto a salutarmi dopo la partita nello spogliatoio ed abbiamo scherzato sul fatto della cena. Non mi deve portare ad una pizzeria, ma ad un ristorante serio. Mi ha fatto piacere perché l’ho visto crescere e si merita l’applauso di tutto lo stadio. Vederlo giocare e regalare assist magnifici come fa solo lui è una cosa molto bella. E’ il calcio. L’ho visto anche abbastanza bene, quando ha la palla sa fare meglio di tutti. Gli facciamo gli auguri per questi 40 anni, anche se da vicino sembrava ne avesse di più (ride ndr)”
Le situazioni di Obi e De Silvestri? “Obi pare si sia stirato e mi dispiace per lui perché stava facendo una buona partita. De Silvestri un problemino al ginocchio, ma non dovrebbe essere una cosa grave.
(RADIO RAI) Analisi della gara? “È stata la miglior prestazione della stagione, ma anche la più difficile vista la forza dell’avversario. Abbiamo vinto meritatamente, la squadra ha giocato bene soffrendo poco. È stata una grande prestazione a livello individuale e di squadra. Belotti ha avuto altre 2-3 occasioni per fare gol, poi crea e lotta. Deve continuare così”.
Vorrebbe un Toro ancora più cattivo? “In certe situazioni sì, avremmo dovuto sfruttare meglio qualche occasione. Bisogna lavorare ancora, i ragazzi hanno voglia di fare bene. Giocando così, ci si può divertire”.