Addio alla Tim? In Lega, a Milano, temono che uno degli sponsor storici, da 20 anni, e più prestigiosi del campionato di serie A possa lasciare e non rinnovare il contratto a fine stagione. In questo periodo infatti aveva già rinnovato: per questo la Lega maggiore adesso, con un po’ di preoccupazione, si sta guardando intorno alla ricerca di un altro sponsor che possa pagare quello che paga la Tim, circa 18 milioni a stagione, e che faccia un contratto almeno triennale.
Si cerca, quindi, una grande azienda, possibilmente italiana. Non dovrebbe essere difficile trovarla: il campionato italiano, pur con i suoi problemi, ha ancora un suo appeal, basta vedere quanto sono cresciuti i diritti tv esteri (con una forte apertura verso gli Usa) e quanto hanno offerto gli spagnoli-cinesi di Mediapro (ma ora si aspetta l’Antitrust…). La Tim, come detto, è uno storico sponsor, da vent’anni, del campionato di serie A ma ultimamente ha cambiato strategie di marketing e potrebbe quindi abbandonare, almeno secondo i timori che circolano in ambienti milanesi. La Tim aveva offerto 30 milioni nel bando d’asta che riguardava i diritti ott (web) della stessa Lega. Un’offerta però più che altro simbolica, Sky aveva superato infatti il minimo (poi, come noto, tutto era saltato) e Perform aveva messo 100 milioni in busta. La Lega di A si è già messa al lavoro per trovare un altro sponsor del campionato, anche perché il tempo ormai stringe e bisogna fare i piani per la prossima stagione. Chiuso comunque il contratto con la Nike. A Milano sono commissariati da oltre dieci mesi, è vero, ma lavorano sodo, e con buoni risultati. Ora arriverà Giovanni Malagò dalle Olimpiadi, lo aspettano un sacco di grane “politiche” (governance, statuto) ma sul fronte degli sponsor è sicuramente fortissimo, e lo ha dimostrato in questi anni al Coni.
Figc, centri federali territoriali a quota 35
Riprende il ciclo di aperture di nuovi Centri Federali Territoriali su tutto il territorio nazionale da parte della Figc che il prossimo 26 febbraio inaugurerà le strutture di Ruvo di Puglia (Bari), Recco (Genova), Sorbolo (Parma), Carmagnola (Torino) e Formello (Roma) dando così seguito al programma di formazione tecnica per giovani calciatori e calciatrici di età compresa tra i 12 e i 14 anni che in queste settimane ha proseguito la propria attività nei Centri già attivi. Con i nuovi 5 CFT, il programma tecnico avviato dalla Figc raggiunge quota 35 strutture operative in tutta Italia che diventeranno 37 con l’avvio delle attività nei CFT di Cologno al Serio (Bergamo) e di Viggiano (Potenza) che verranno inaugurati il 5 e il 7 marzo 2018.