Il mal di pancia di Florenzi non è dettato solo dal virus intestinale. La brutta prestazione contro lo Shakhtar ha riaperto il tema caldo legato al futuro dell’esterno romano che in questi giorni è stato accostato a più riprese alla Juventus. Il mal di pancia di Florenzi, infatti, va avanti da tanto ed è legato a tre fattori.
IL CONTRATTO DA TOP PLAYER – Non c’è ancora un appuntamento per discutere concretamente il rinnovo di Alessandro Florenzi. L’esterno, col contratto in scadenza nel 2019, chiede un ingaggio da top player e quindi vicino ai quattro milioni. Lo stesso trattamento riservato a Nainggolan, o in passato a De Rossi. La richiesta del giocatore non è piaciuta alla Roma e sta facendo riflettere il club che dal prossimo anno vorrebbe invece abbassare il monte ingaggi. Sul giocatore c’è la Juve, ma non solo. In Inghilterra piace al Chelsea, in Spagna all’Atletico Madrid. La sua cessione rappresenterebbe inoltre una megaplusvalenza, visto che Florenzi viene dal settore giovanile ed è stato controriscattato dal Crotone per appena 1,5 milioni di euro.
IL RUOLO – Altra questione legata al mal di pancia di Alessandro è quella che riguarda il ruolo tattico. Florenzi, nato come centrocampista e valorizzato da Zeman come esterno d’attacco, da ormai tre anni gioca più in difesa. Da terzino destro dove – tra i cali fisici di Maicon, l’inadeguatezza di Peres e l’infortunio di Karsdorp – Alessandro gioca ormai fisso. Inizialmente (vedi la bella partita col Barcellona) l’intuizione di Garcia e Sabatini sembrava giusta, tanto che il ds si spinse in un paragone esagerato con Dani Alves. Col passare dei mesi però le difficoltà difensive del giocatore sono aumentate e in questa stagione difficilmente Florenzi è andato sopra la sufficienza.
LA CONTESTAZIONE DEI TIFOSI – Il malumore di Florenzi nasce anche dal trattamento che gli sta riservando la tifoseria diversamente da quanto fatto in passato con Totti e De Rossi. Sui social e nelle radio piovono critiche sulle sue prestazioni (inficiate anche dal grave doppio infortunio di un anno fa), ma ad aver fatto arrabbiare l’esterno è stata soprattutto la presa di posizione della Curva Sud che ha mal digerito il rifiuto da parte di Florenzi di andare sotto il settore dopo la sconfitta con la Sampdoria. A nulla è valsa la spiegazione di Alessandro (“La polizia ci ha detto di non andare”). Una frattura che pian piano si sta allargando e che di sicuro non è aiutata dalle voci juventine sul futuro di Alessandro.