È un po’ teso. E’ la prima volta che nella sua carriera la posta in palio è così alta. Eusebio Di Francesco è pronto per la grande serata. Senza paura, senza presunzione. Con la coscienza a posto di chi sa che ha fatto di tutto per centrare l’obiettivo. Stasera la Roma si gioca la possibilità di entrare tra le prime otto squadre d’Europa. Ma il tecnico abruzzese non lo considera un punto di arrivo: «Da lì dobbiamo lavorare per fare ancora meglio». Si riparte dal 2-1 subito in Ucraina, una sconfitta che ancora brucia e che fece andare l’allenatore su tutte le furie: «Tutti abbiamo un unico obiettivo, passare il turno e arrivare ai quarti. La Roma non è tanto abituata a raggiungere questi livelli, mi auguro di poterlo fare con i miei ragazzi e con la nostra gente che spero sia il dodicesimo uomo in campo. E’ una grande chance, per me e per la squadra. Credo sia una partita importantissima per tutti, passare ridarebbe slancio alle nostre ambizioni. Ho il forte desiderio di portare questa squadra ai quarti perché mi auguro di poter fare ancora meglio».
SENZA CALCOLI – Di Francesco spera di trovare quella continuità che è mancata finora e che ha frenato la squadra nei momenti più importanti della stagione: «Non possiamo scendere in campo con il pensiero di giocare solo per 45 minuti. Questa è una gara in cui non possiamo sbagliare. Abbiamo davanti un avversario forte ma il nostro desiderio è passare il turno e per riuscirci non ci possiamo accontentare di fare bene solo un tempo. Non dovremo fermarci nemmeno in caso di vantaggio, bisogna avere l’intelligenza di dare continuità di prestazione». Un pensiero fisso, l’aspetto sul quale sta lavorando ogni giorno: «Voglio vedere spensieratezza e determinazione, deve essere questo il nostro marchio di fabbrica nell’a rontare questa gara. Dobbiamo avere il desiderio di andare a far male agli avversari nella loro metà campo perché non è una partita che possiamo gestire, dobbiamo vincere».
LA ROMA DI NAPOLI – Per riuscirci potrebbe bastare ripetere la prestazione del San Paolo. «Non sarebbe male, fossimo quelli di Napoli saremmo già a buon punto perché è stata una delle prestazioni migliori, anche a livello caratteriale. E’ da prendere ad esempio sotto tanti punti di vista». La Roma riparte da lì e dal centravanti ritrovato: «Sappiamo di avere davanti un attaccante che, se gli si dà la possibilità ed è in giornata, può fare gol straordinari e può mettere la squadra nelle condizioni di poter segnare. Sarà determinante lui come tutta la squadra». Di Francesco non ha tralasciato niente e anche ieri ha fatto provare i rigori, perchè potrebbero non bastare 120 minuti regolamentari. «Mi aspetto la spinta dei tifosi. Dobbiamo essere bravi noi a trascinare più gente possibile allo stadio. Al di là di quanti tifosi saranno sugli spalti, abbiamo bisogno di qualità della gente. Sarà importante che anche quando si sbaglia un passaggio ci sia il sostegno per i giocatori».