I cancelli apriranno alle ore 18 per consentire ai tifosi di entrare con calma allo stadio, visto che i controlli saranno serrati come sempre succede nelle partite di cartello. Il grosso del tifo però, considerando che si tratta di una gara infrasettimanale, arriverà intorno alle 20 o poco dopo, e allora la speranza è che le lunghe code di due anni fa (ottavi col Real) non si ripetano. Di certo, all’Olimpico non ci sarà il tutto esaurito di qualche anno fa e non ci saranno neppure i 60mila che la società avrebbe voluto. Si arriverà al massimo a 50mila, ma solo se oggi la prevendita andrà bene, perché ieri si era superata soltanto quota 45mila.
SICUREZZA – Gli steward impegnati saranno 700, stesso numero per i tifosi dello Shakhtar, più un centinaio di ospiti della società. L’allerta c’è, perché circa 150 ucraini vengono considerati dalle forze dell’ordine come «teste calde», ma il piano di sicurezza messo a punto nei giorni scorsi prevede che non ci sia alcun contatto tra le due tifoserie. Dalle 16 per i sostenitori ucraini è fissato il punto d’incontro di piazzale delle Canestre da dove, scortati dalle forze dell’ordine, raggiungeranno l’Olimpico a bordo di autobus. I tifosi ospiti potranno avvicinarsi allo stadio utilizzando esclusivamente Ponte Milvio, mentre quelli della Roma potranno utilizzare Ponte della Musica e Ponte Duca D’Aosta. Predisposti particolari servizi di vigilanza, già da ieri, sia nei pressi dello stadio sia nelle zone più frequentate del centro. L’allerta ci sarà durante la giornata (pure nel post partita) e durerà fino a domani mattina.