L’amministratore delegato della Roma Gandini ha rilasciato pochi minuti fa queste dichiarazioni, sul sorteggio di Champions ma anche sullo stadio della Roma.
Col Barça sembra una gara impossibile, cosa vi aspettate? “C’è grande soddisfazione di aver raggiunto un traguardo intermedio in una competizione difficilissima. Ci troviamo a giocare una partita che molti sognano. Vogliamo giocarci l’accesso alle semifinali con una squadra fortissima come il Barcellona. E’ una sfida che ci metterà grande pressione addosso e ce la giocheremo con la mente libera. E’ una di quelle sfide per le quali vale la pena giocare una stagione”.
Di Francesco sembra aver ritrovato la sua squadra… “E’ stata una stagione con dei momenti particolari. Abbiamo pagato durante dicembre il periodo delle feste di Natale. Poi ci siamo ripresi tranquillamente, abbiamo perso troppi punti dalle prime due che stanno andando fortissimo, ma siamo in corsa per due obiettivi su tre. La Champions ci vede ancora in corsa ai quarti di finale”.
Firmeresti una sconfitta di misura al Camp Nou? “Credo che sarà importante la prima partita, soprattutto fare gol e avere un risultato che ci possa permettere di giocarcela al ritorno. Il Barça però è fortissimo ed ha un extraterrestre che è Messi, può cambiare la partita”.
Cosa succede allo stadio?
“Stiamo facendo degli step che sono stati pianificati. Sta andando avanti l’iter burocratico, siamo in attesa di avere tutto quello che manca per far partire il cantiere”.
E’ ipotizzabile trovare una data per la prima pietra? “Sì, ma dipende da fatti di terzi e amministrazioni. Confidiamo a farlo entro il 2018. La società è stata rafforzata in moltissime aree. Stiamo facendo quel percorso programmato e che ci porta ad essere uno dei protagonisti del calcio italiano ed europeo”.
Quanto è stato importante tenere Dzeko nel mercato di gennaio? “Importantissimo, è un giocatore che ha avuto un’opportunità che è stata valutata. Ora andiamo avanti insieme in questo percorso, è importantissimo per noi, ci permette di giocare in modo più completo”.
La Roma continuerà negli investimenti visti i soldi della Champions o rimarrà così? “Sono discorsi che ora non hanno senso, l’ultimo pensiero è a quello di cosa succederà nel mercato estivo. Abbiamo sempre cambiato per migliorare, le prestazioni hanno dimostrato questo. Continuiamo su questa strada. Il mercato è dinamico, si cambiano giocatori per migliorare la qualità, non è solo un discorso economico”.
C’è chi vorrebbe Totti più centrale nel progetto… “Ma lui lo è. Sta facendo questo dall’inizio della stagione, quello che fa è importante. Il passaggio dal campo alla scrivania non è facile, ci vuole pazienza. Noi ci troviamo bene con lui, è vicino alla squadra e a Monchi. Sta imparando alcuni segreti da chi gli sta intorno”.
Quanto ti sorprende il rendimento di Gattuso al Milan?
Non mi sorprende per come lo conosco. Ha toccato le corde giuste e ha messo al primo posto il valore del gruppo. Si è conquistato la fiducia e l’abnegazione dei suoi giocatori. Di gavetta ne ha fatta tanta, è cresciuto tatticamente.
Schick? “E’ stata un’estate complessa, con infortuni. Tante cose che lo hanno fatto faticare. E’ in crescita, ci puntiamo moltissimo per il presente e per il futuro. Non è una stagione semplice perché passare dalla Sampdoria alla Roma ed essere protagonista è difficile”.
Sta andando a Milano per l’assemblea di Lega? “Sì, oggi vedremo se poter eleggere il Presidente. Oggi come oggi la persona candidata da Malagò è Micciché”.