Che emozione è tornare all’Olimpico?
“Tornare all’Olimpico è una grande emozione. Non sono mai più tornato e sono curioso di vedere come mi sento. Sarà una bella cosa, speriamo ci accompagni la gente. I giocatori li conosco tutti, sarà bello ritrovarli. Speriamo di divertirci”.
È la stessa emozione che provavano i tifosi nel veder giocare lei e Totti insieme? “Non lo so, speriamo di divertirci tutti. È una partita di beneficienza, per aiutare la gente e speriamo vada bene. Scusate per il mio italiano, ma è tanto che non parlo”.
La Roma di Di Francesco ti piace? “Negli ultimi anni la Roma è sempre stata protagonista, ma gli è sempre mancato qualcosa. E’ sempre lì. Di Francesco sta facendo giocare bene la squadra secondo me, speriamo continui così. La Juventus è lontana, ma la Roma è protagonista negli ultimi cinque-sei anni. Per la società ed i tifosi è una cosa buona. Non hanno raggiunto un altro scudetto solamente per colpa della Juventus, che ha tutto”.
Ti piace Dzeko? “Si, ma deve piacere ai tifosi ed all’allenatore. Questo è l’importante. E’ un bel giocare”.
Roma-Barcellona? “La Roma ce la può fare. Sono arrivati tra le prime otto in Europa ed è un buon risultato per i tifosi. Qualunque squadra può vincere. La Roma può vincere tutte le partite contro queste otto, sono tutte alla pari”.
Che fine ha fatto il calcio italiano? “Non è più quello di una volta. I soldi sono andati verso altri campionati, i giocatori vanno da un’altra parte, i campionati sono più difficili da altre parti. Tutto ciò rende più competitivi altri campionati”.
Astori? “Un episodio molto triste. Non voglio dire troppo, è meglio non parlare. Serve solo il silenzio”.
Schick può diventare un fuoriclasse? “Tutti possono diventarlo, dipende da loro, io non posso fare niente”.
Montella e Di Francesco allenano, quando ti vedremo in panchina? “No, no, lascio soffrire loro”.