Under resta con la Turchia e gioca in Montenegro. L’infortunio al ginocchio sinistro rimediato in allenamento con la Nazionale si è rivelato meno grave del previsto e le ansie di Di Francesco sono passate in fretta, perché Cengiz ha rassicurato i medici giallorossi sulle sue condizioni fisiche ed è intenzionato a scendere in campo martedì. Niente rientro anticipato nella capitale per l’attaccante, che tornerà a Trigoria mercoledì. Il ct Lucescu conta su di lui e, dopo averlo mandato precauzionalmente in panchina contro l’Irlanda, stavolta potrebbe schierarlo dall’inizio e mettere alla prova le sue qualità. Senza correre rischi inutili, però, perché a Roma il talentino turco è diventato un titolarissimo e può essere un’arma in più contro il Barcellona.
A Bologna le alternative non mancano, c’è El Shaarawy che freme per giocare e Gerson, fresco di tripletta in partitella, che ha voglia di riscattarsi dopo la brutta prova col Crotone. Non ne sbaglia una né in giallorosso né in verdeoro Alisson, che sogna in grande: «Voglio ottenere un titolo con la Roma perché la squadra lo merita, lavora tanto e vorrei far parte di questo. Penso che nessuno sia insostituibile, però ogni giorno arrivo a Trigoria pensando di fare del mio meglio e di fare bene sempre per aiutare i miei compagni a vincere. Voglio farlo anche con il Brasile in Russia». Martedì a Berlino se la vedrà con la Germania in un antipasto Mondiale niente male, intanto giura fedeltà al club, pronto a raddoppiargli l’ingaggio per blindarlo.