Domenica la Roma si gioca già tanto contro l’Inter. Dopo la parentesi dell’Europa League, la squadra di Spalletti deve riscattarsi in campionato, dove ha collezionato due sconfitte nelle ultime tre partite. Quella contro il Torino è stata la più pesante e il tecnico si attende una reazione da parte della squadra. Subito dopo la sconfitta contro i granata Spalletti aveva parlato di «scelte dolorose» e di «menti malate». Sono previsti cambiamenti, dopo aver visto il rendimento di alcuni calciatori.
FUORI UNO – Il primo a pagare dovrebbe essere Dzeko, partito in panchina già ieri sera contro i romeni dell’Astra Giurgiu. Il bosniaco non ha demeritato più degli altri, ma Spalletti sembra aver capito che il centravanti complica gli schemi di attacco della squadra, che nella passata stagione con il tridente leggero era la più prolifica del campionato. Spalletti dovrebbe ripartire da lì, da quella formula che aveva funzionato, con Perotti “falso nueve”, Salah ed El Shaarawy esterni. Con Nainggolan qualche metro più avanti rispetto a De Rossi e Strootman. Il tecnico non ha molta scelta, a centrocampo l’unico cambio vero è Paredes, che è considerato l’alternativa a De Rossi. Ancora troppo acerbo Gerson, che Spalletti non ha fatto partire titolare ieri sera in Europa League. Totti entrerà nel corso della partita, dopo aver giocato ieri la seconda dall’inizio in questa stagione.
EMERGENZA IN DIFESA – In porta tornerà Szczesny. Ormai le gerarchie sembrano definite. Il polacco gioca in campionato e Alisson in Europa League. In difesa Fazio si fa ancora preferire a Juan Jesus nel ruolo di centrale per affiancare Manolas. Il vero problema di Spalletti è quello di giocare con gli esterni difensivi non nel loro ruolo naturale. Bruno Peres è destro e fatica a giocare a sinistra, come sta facendo in questo inizio di stagione. Florenzi non è un terzino (e nella lista dei convocati Spalletti lo inserisce sempre tra i centrocampisti) e continua a giocare dietro. Il tecnico toscano non ha altre soluzioni. Aveva provato a inizio stagione Emerson Palmieri a sinistra, ma il brasiliano, dopo l’espulsione nei preliminari di Champions League contro il Porto, è sparito. Intanto la Roma aspetta ancora Vermaelen. Il belga è ancora fermo per una pubalgia e non sarà disponibile neppure contro l’Inter. L’ex del Barcellona ha giocato solo tre partite, doveva essere il principale rinforzo per la difesa e invece non ha ancora dimostrato il suo valore. I problemi della Roma in questo inizio di stagione partono proprio dalla difesa. E contro l’Inter non si scherza.