Il piano anti Barcellona. E’ cominciata la settimana che aprirà un tour de force della Roma che si chiuderà il 22 aprile, con la partita di Ferrara contro la Spal. In 23 giorni sono in programma sette partite, compreso il doppio confronto con il Barcellona. Cresce l’attesa per la s da contro i catalani e nessuno a Trigoria si sente sconfitto in partenza. La Roma se la vuole giocare, a cominciare dal suo allenatore. La partita di andata del 4 aprile a Barcellona si avvicina e anche i tifosi si mobilitano. Finora sono stati venduti settecento biglietti per il settore ospiti, da metà settimana comincerà la vendita libera e andranno via quasi tutti i 4.500 biglietti che il Barcellona ha inviato a Roma. Intanto procede a ritmi sostenuti anche la prevendita per la partita di sabato Bologna. Saranno duemila i tifosi giallorossi al Dall’Ara.
4-1-4-1 – Di Francesco non scopre le carte ma un’idea su come affrontare il Barcellona già ce l’ha. Primo punto: la Roma non perderà la sua identità. Giocherà come ha fatto contro altri avversari blasonati, come Chelsea e Atletico Madrid. Anche a Londra e in Spagna (almeno nel primo tempo) la squadra giallorossa impose il suo gioco, andando ad aggredire gli avversari dentro la loro area di rigore. Nessun stravolgimento. La Roma non farà una gara di attesa, non servirebbe a niente. Ma contro Messi e compagni serve la massima attenzione in difesa. Di Francesco prepara il 4-1-4-1, con De Rossi davanti alla difesa. Per fermare il campione argentino previsti raddoppi di marcatura continui, gli esterni difensivi devono restare più arretrati, si potranno spingere in avanti solo uno alla volta. Il Barcellona costringerà ad abbassarsi la Roma nella propria metà campo grazie alla qualità dei suoi giocatori. Di Francesco vuole una Roma che rispetti l’avversario, ma senza paura, cercando di non snaturare le sue caratteristiche. Per il tecnico abruzzese Messi è il più forte giocatore al mondo. Non sono previste gabbie, sarebbero inutile, ma una particolare attenzione con i raddoppi di marcatura. In questi giorni il tecnico ripete ai suoi giocatori di non sottovalutare la partita di sabato contro il Bologna. La Roma non deve abbassare la guardia, per cercare la vittoria utile a consolidare il terzo posto che ha riconquistato dopo averlo perso con la sconfitta contro il Milan all’Olimpico del 25 febbraio. A Bologna farà turn over, per far riposare alcuni titolari. Dzeko potrebbe lasciare il posto a Schick, in gol con la Nazionale Ceca contro la Cina.
SENZA PAURA – La Roma in Europa ha dimostrato di essere affidabile, la difesa ha retto bene contro grandi squadre e ha subito otto gol, gli stessi incassati dalla Juventus. Di Francesco è convinto che sarà fondamentale, forse decisiva, la gara di andata e vuole andare a giocare al Camp Nou con un atteggiamento propositivo. Squadra corta, la capacità di ribaltare rapidamente l’azione. Non è solo Messi a togliere il sonno all’allenatore abruzzese. Nelle ultime settimane la Roma ha dimostrato di aver ritrovato equilibrio tattico e questo è un aspetto che sta molto a cuore al tecnico.