La Liga spagnola li tenta, la Roma per ora resiste. I due protagonisti di questo inizio 2018 sono stati Alisson Becker e Cengiz Under, il portiere brasiliano e l’esterno turco che oggi valgono molto di più di quanto sono stati pagati, e che hanno permesso alla Roma di Di Francesco rilanciarsi in Champions League e in campionato. A far gola ai club di mezza Europa è soprattutto Alisson. Dopo il Liverpool, si sta facendo sotto il Real Madrid come rilanciato ieri dalla stampa spagnola. I «Blancos», secondo il quotidiano Marca, hanno messo il romanista come primo nome della lista e sono pronti a offrire 60 milioni per strappare via l’estremo difensore della Seleçao. Oltre sei volte la cifra spesa due anni fa dalla Roma. Una bella plusvalenza, quindi, che però non basta per convincere il club giallorosso a cedere uno dei migliori portieri del mondo. Monchi è da tempo al lavoro con l’entourage di Alisson per aumentare l’ingaggio (da 1,5 a quasi 4 milioni, senza clausola rescissoria) e allontanare le sirene del Real. Il direttore sportivo ha più volta annunciato la volontà di «tenere il brasiliano». Almeno per un’altra stagione. E lo stesso Alisson ha giurato fedeltà alla Roma. Basterà? Le attenzioni, però, non sono concentrate solo sul portiere.
Come ammesso da Monchi «l’agente di Under, Bayram Tutumlu ha uno stretto rapporto con il Barcellona, che ha seguito Cengiz Under in questi mesi». Monchi, inoltre, ha detto che il Barça non è l’unico club interessato al giocatore turco: «Sappiamo che molte squadre importanti lo seguono». Probabilmente riferendosi ad Arsenal e Manchester City. La giovane ala giallorossa, dal canto suo, dal ritiro della Turchia, ha raccontato la propria esperienza nella capitale, ammettendo che «i primi tre mesi a Roma sono stati difficili». Lo dimostrano le prestazioni deludenti poi cancellate da un 2018 da protagonista, che l’ha visto andare in gol 6 volte tra campionato e Champions (ieri ha segnato anche con la Turchia nell’amichevole contro il Montenegro). La Roma lo ha prelevato l’estate scorsa dal Basaksehir per 14 milioni, in estate potrebbero arrivare proposte vicine ai 30, sopratutto se Cengiz dovesse stupire al Camp Nou il prossimo 4 aprile nella sfida dei quarti di finale di Champions. Anche in questo caso però il club di Pallotta cercherà di opporre resistenza, e rimandare al mittente le offerte. Mercato a parte, c’è da preparare la sfida al Bologna che anticiperà di quattro giorni quella al Barcellona. Ieri mattina Di Francesco ha diretto l’allenamento a Trigoria, prima di annullare la seduta pomeridiana. Ancora assenti i nazionali (oggi Strootman e Schick a disposizione, domani gli altri), Defrel è tornato ad allenarsi con il gruppo ed è quindi convocabile dopo l’ennesimo stop per problemi fisici.