Il DS del Bologna Riccardo Bigon ha parlato poco prima dell’inizio del match odierno.
(MEDIASET) Il Bologna proverà a spaventare la Roma? “Cercheremo di fare la nostra partita com’è giusto che sia, cercando di mettere in difficoltà una delle squadre più forti d’Italia per fare un regalo al mister ma soprattutto ai tifosi”.
Santurro all’esordio… “E’ un ragazzo che abbiamo preso dalla Lega Pro, ci crediamo. Siamo sereni, consapevoli che è una partita difficile per tutti e per lui in particolare. L’attacco della Roma è stellare, ma lui è sereno ed è un professionista serio. La squadra si fida, sarà un test difficile ma abbiamo fiducia”.
Donadoni sarà ancora l’allenatore del Bologna? “E’ singolare che a un anno e mezzo dalla scadenza si possa parlare di questo, con la squadra all’undicesimo posto. Quando è arrivato la squadra era ultima e neo promossa in Serie A. Ha fatto ottime cose ma nella mediaticità odierna si cerca sempre la cosa che non funziona. E’ giusto che il tifo voglia di più dalla squadra, ma il giudizio è senza dubbio positivo. Lavoriamo con serietà e serenità, che nel calcio sono difficili da trovare ma sono fondamentali”.
Si aspettava un rendimento migliore? “Abbiamo puntato su ragazzi giovani, che venivano da serie minori, e calciatori d’esperienza presi a parametro zero. La rosa sta dando soddisfazioni, chi più chi meno. Se vediamo i ragazzi che stanno facendo cose importanti, c’è soddisfazione. E’ normale che qualcuno possa avere qualche problema, se riuscissimo ad avere pazienza e dare possibilità ai ragazzi di sbagliare, avremmo qualcosa in più. La nostra cultura sportiva è vincere oggi, sennò dobbiamo andare a casa. Io credo nella continuità del lavoro per andare avanti insieme, l’unico modo che c’è per costruire”.