(PREMIUM) “Due autogol? Al di là di quello, io ho sbagliato il gol del pareggio, loro ti costringono ad arretrare, sono fortissimi ma tu devi segnare le occasioni che ti capitano, io ho sbagliato e cercherò di migliorare. Dopo il mio errore abbiamo subìto il secondo gol che mentalmente ci ha dato uno schiaffo, poi ci siamo ripresi ma il 4-1 è pesante, 3-1 puoi ancora giocartela e nel quarto gol abbiamo sbagliato tutti. Ora diranno che è colpa dello stop sbagliato di Gonalons ma c’è stato un errore complessivo, quando si vince siamo tutti contenti e quando si perde non è colpa del singolo. Dobbiamo alzare la testa e giocarci il ritorno. L’arbitro? Peccato per il rigore su Dzeko, dal campo non lo avevo capito. L’arbitro ha sbagliato come ho sbagliato io, avrebbe potuto cambiare la partita come io se avessi segnato. Il calcio spagnolo è tanto avanti rispetto agli altri? Mancavano elementi importanti in quell’amichevole come Messi e Aguero, poi la Spagna ha vinto un Mondiale ultimamente, al di là del risultato odierno, penso che 4 gol siano esagerati, poi possiamo dire che il Barcellona è pazzesco ma oggi il risultato è bugiardo, poi se sbagli i gol come il mio è dura. In quell’occasione dovevo segnare e basta, è stato uno sbaglio tutto mio e lo devo riconoscere
(ROMA TV) Serata dei rimpianti? “Finire questa partita 4-1 è dura, io lamenterò la mia occasione tanto tempo, non si può commettere a questo livello.”
Hai visto arrivare la palla all’ultima? “Quelli che saltano davanti a me mi tolgono visuale, ma quando sei ai quarti di Champions devi far gol. Non cerco alibi, ho sbagliato e mi prendo la responsabilità. La sconfitta è tutta mia, non è per fare bella figura. Ma è una giocata che cambia la partita, il calcio non è fatto del passato. Si torna a Roma col 4-1 quando potevamo pareggiare 1-1 dopo pochi minuti nella ripresa. Poi abbiamo avuto la sfortuna dei due autogol, ma loro anche costringono a far quello, loro la fortuna se la creano. Se non la prendeva Daniele c’era Messi. Il gol che mi sono mangiato era fondamentale.”