ALISSON Mai impegnato dal Barcellona. Tranquillissimo sulla conclusione centrale di Messi sempre perfetto nelle uscite.
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MANOLAS Probabilmente la partita più bella interpretata sia fisicamente che mentalmente dal difensore greco. non sbaglia nulla è sempre attento a gestire sia Suarez che messi nelle loro Poche e oltretutto sterili manovre offensive. soprattutto regala il gol qualificazione della Roma e va ad esultare verso i propri tifosi con le lacrime agli occhi come se fosse un bambino.
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FAZIO” Il comandante della compagnia manda a dire.. ” hai proprio avversari che questa sera era meglio che rimanessero all’aeroporto di Barcellona. perfetto e puntuale sotto ogni punto di vista. interviene sempre di testa con grande energia mette il piede sempre nel momento in cui lo deve mettere anche lui una partita perfetta.
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JESUS Lo ammettiamo, quando l’abbiamo visto schierato dal primo minuto, un po’ le gambe e ci sono prima te. Ma interpreta il ruolo in maniera egregia. forse qualche sbavatura nel primo tempo soprattutto su un’incomprensione di posizione di distanza con il compagno di reparto Manolas. nel momento cruciale in cui la Roma stava probabilmente subendo La maggior pressione da parte della squadra di Valverde, lui non ci penso due volte e dove posso spazzare spazza.
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FLORENZI Bello de Nonna fa una partita straordinaria, Finalmente lo ritroviamo come da un po’ di tempo non lo vedevamo più corre lotta suda sputa sangue sul campo si sacrifica in maniera incredibile Non due polmoni ma due astici a pompare energia positiva per i propri compagni.
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STOROOTMAN Abbiamo rivisto la lavatrice in campo. non avrà segnato ma pulito migliaia di palloni a centrocampo dando equilibrio e ridando ritmo al reparto insieme al proprio compagno Daniele De Rossi. Se fosse questo giocatore di tutte le partite la Roma avrebbe un centrocampo incredibile.
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DE ROSSI Capitano vero, si assume qualsiasi tipo di responsabilità difensiva e offensiva.
Che lui la difesa quando è basso non rischia nulla e a centrocampo il Barcellona non ci capisce più niente.
Si prende l’incredibile responsabilità di battere quel rigore, quel rigore che non ti era stato dato ingiustamente nella gara di andata, per spazzare via i fantasmi di quella autogol che aveva minato le certezze della Roma a Barcellona.
Un leone.
9
KOLAROV Questa sera corre tantissimo, sembra di rivedere il Kolarov delle prime giornate di campionato. Ci mette cattiveria intelligenza a volte i grosso non gli riescono Ma è sempre lì dove deve essere ed è sempre lì la dove deve dare fastidio all’avversario.
8
NAINGGOLAN Una partita di sacrificio incredibile. talmente di sacrificio che a volte i dall’illusione, sbagliata e fedifraga di giocare male ma non è così.
Morde le caviglie degli avversari smista palloni e anche lui butta polmoni su polmoni per mantenere alto il pressing della squadra.
8
SCHICK La prima partita di Patrick che ci fa vedere Effettivamente quali E quante sono le potenzialità di questo ragazzo. Chiamata in campo probabilmente della partita peggiore dimostra la voglia di appartenenza e la voglia di amalgamarsi a questo gruppo.
7,5
DZEKO Gli aggettivi, almeno da parte mia sono esauriti Siamo al Game Over un giocatore straordinario. Si va a prendere i palloni in là dove non potrebbe arrivare nessuno segna il primo gol di rapina scegliendo il tempo il l’impatto giusto al microsecondo con il pallone. Difende con il petto e con il corpo qualsiasi pallone gli arrivi addosso e lo smista con grande freddezza e intelligenza.
8,5
EL SHAARAWY Entra in campo e capisce subito che tipo di partire la deve fare. anche lui difende ogni pallone prova ad allargarsi sulla fascia sinistra da centrarsi a scambiare con Kolarov Insomma una partita ad alto Altissimo ritmo ed un apporto e supporto che sono stati fondamentali provvidenziali.
7
UNDER Entra e sbaglia subito un pallone e si mette a ridere perché capisce l’importanza del momento che sta vivendo. Poi la svolta diventa una spina nel fianco sulla fascia destra e costringe Il Barcellona ha raddoppiato addirittura triplicare la marcatura su di lui. Non trova il gol ma anche lui quanti palloni ha lavorato.
7
DI FRANCESCO Una partita perfetta. Disegna la squadra fisicamente mentalmente e geometricamente sul campo come fosse giotto, Raffaello o Leonardo da Vinci. Sta sempre in piedi non si mette mai seduto e come un direttore d’orchestra guida la propria squadra in quella che è una sinfonia fatta di cuore Passione e amore.
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