Gianpaolo Calvarese non arbitrerà più in Serie A. Il direttore di gara della Can si è dimesso nel pomeriggio. Una scelta sorprendente, visto che a giugno una deroga gli aveva permesso di arbitrare per un’altra stagione, nonostante avesse raggiunto il limite dei 45 anni di età: norma legata alle esigenze della pandemia e assolutamente transitoria, ma che aveva comunque fatto discutere. Lui stesso, era sembrato fortemente interessato a continuare.
E invece alle porte della sua ultima stagione da arbitro del massimo campionato, ha deciso di fare un passo indietro, fermandosi. Il motivo che ha spiegato all’Aia e al designatore Rocchi è legato a esigenze di lavoro.
Calvarese infatti lavora nella azienda di famiglia, nel teramano, che produce integratori sportivi e sta provando ad allargare il proprio giro d’affari; Calvarese temeva di rischiare di limitare l’accesso al mercato delle squadre di Serie B o di Serie A, visto che il suo ruolo di arbitro sarebbe risultato incompatibile.
Ma ci sarebbe anche altro: voci ricorrenti segnalano l’azienda interessata a rilevare il Teramo calcio, che in questa stagione è riuscita non senza qualche difficoltà a iscriversi al campionato di Serie C. Una possibilità che non ha conferme ufficiali, ma che circola in ambienti vicini alla Serie C.
FONTE: La Repubblica – M. Pinci