Le misure di prevenzione contro le (reali o) presunte degenerazioni del tifo, sempre più asfissianti in Italia, non sembrano toccare con la stessa intensità i paesi a nord delle Alpi: nel derby del campionato scozzese vinto dal Celtic 5 a 1 contro i Rangers, è andato in scena un episodio che ha fatto a lungo discutere e indignare i diretti interessati e non solo.
In un settore del Celtic Park sono calati dall’alto dei manichini con le mani legate dietro la schiena e con la sciarpetta biancoblu al collo, allusione a un ipotetico estremo gesto della tifoseria delusa e depressa. Varie sono state, poi, le letture: c’è chi ha annodato un ipotetico filo tra questo fatto e la recente giornata di prevenzione contro il suicidio; altri l’hanno ricondotto al fallimento (‘suicidio sportivo’) del Glasgow nel 2012; i più impavidi ci hanno visto invece una relazione con il suicidio del fratello di Kris Boyd, ex attaccante biancoblu