Dopo Torvaianica, Ardea, Anzio e Nettuno, i sindaci di Roma e Fiumicino, Virginia Raggi ed Esterino Montino, chiudono le spiagge del litorale di Roma e dei romani firmando due ordinanze che stabiliscono la chiusura degli arenili, rispettivamente, di Ostia e Fregene, Maccarese e Fiumicino. E’ l’ultimo provvedimento in ordine di tempo per fronteggiare l’emergenza Coronavirus per bloccare chi, incosciente, negli ultimi giorni ha affollato le spiagge del litorale.
Una giornata da Apocalypse Now Una giornata di appelli quella di ieri, con la reprimenda della presidente del X municipio pronta ad evocare le bare sulle spiagge e con gli elicotteri della polizia, in stile Apocalypse Now, ad invitare a restare a casa. A fine giornata però, constatata l’inefficacia delle parole, si è passati ai fatti. E’ la sindaca Raggi con un video ad annunciare il provvedimento, esteso anche alle pinete.
“Chiudo spiagge e pinete” “Ho appena firmato un’ordinanza per vietare l’accesso al litorale di Roma, quindi alle spiagge, alla pineta di Castel Fusano e a quella di Acqua Rossa. Questo avrà conseguenze sulla nostra vita ma andrà a ridurre ulteriormente quelle che sono occasioni o luoghi dove si può sviluppare il contagio di questo virus”, ha spiegato Raggi comunicando le nuove disposizioni. “Credo che questi sacrifici siano fondamentali per invertire la rotta del contagio e ricominciare quanto prima a poter riprendere la nostra vita. È uno sforzo che dobbiamo fare in questo momento e che faremo tutti insieme”, sottolinea Raggi. Per i trasgressori multe fino a 500 euro.
Un drone sulle spiagge di Fiumicino Stessa decisione dal suo collega Montino: “L’accesso alle spiagge è vietato sia su quelle libere sia su quelle in concessione. Potranno accedere ai chioschi e agli stabilimenti solo i titolari o loro delegati per effettuare eventuali manutenzioni. Nel fine settimana il drone della Protezione Civile di Fiumicino sorveglierà i 24km di coste del nostro Comune”, aggiunge Montino.
“Inoltre, il drone è dotato di impianto audio da cui una voce inviterà le persone ad andare via e ricorderà le stringenti regole da seguire – spiega Montino -. Da Passoscuro a Fiumara Grande, il drone volerà avanti e indietro per tutte le due giornate. Ricordo, comunque, che la violazione dell’ordinanza che vieta l’accesso alle spiagge comporta una denuncia e si rischia una condanna fino a tre mesi di reclusione o un’ammenda pari a 206 euro”.
“Il drone è un sistema di controllo che attuiamo per primi, probabilmente – conclude il sindaco – e che ci consente di controllare in tempo reale una superficie di territorio impossibile da tenere sottocchio diversamente”.
FONTE: Roma Today
https://youtu.be/pzK8eyKYAF8