L’ossessione della finale di Tirana è espletata anche dall’assistente di Arne Slot, l’allenatore del Feyenoord,:
“I ricordi possono anche essere dolorosi. Subito dopo il sorteggio, sono riaffiorati. AS Roma. Le lacrime di Tirana. È una cicatrice su tutte le nostre anime. Ma sapete cosa? Ci si rialza nuovamente e si torna in campo. La battaglia ci rende più forti. Il tempo ci rende più forti. Abbiamo curato le nostre ferite con nuovi ricordi. È stato un lungo percorso per arrivare fino a qui. Letteralmente. Ci sono sedici differenti nazionalità, ma sul campo parliamo tutti la stessa lingua. Le nostre strade ci riportano a Roma, i nostri traguardi ci permettono di sognare. Di trofei, di eroi del passato, del 2002 (quando il Feyenoord ha vinto la Coppa Uefa, ndc) e di tutte le notti che abbiamo passato insieme. Possiamo battere i romani, lo abbiamo dimostrato (contro la Lazio, ndc). Ma in ogni caso non ci fermiamo a quello che c’è dietro di noi. Dobbiamo andare avanti. Focalizzarci sull’orizzonte. La delusione di Tirana sarà il nostro carburante per costruire nuovi ricordi. Siamo sulla nostra strada verso Roma, sulla strada per rendere realtà i nostri sogni”.
Memories. We keep on making them.#MakingMemories • #UEL pic.twitter.com/ZJqUec1XHT
— Feyenoord Rotterdam (@Feyenoord) April 13, 2023
FONTE: Twitter John De Wolf