PIOLI DAZN I cambi?
“Avevano l’obiettivo di sostituire i calciatori stanchi. Ho messo un centrocampista di peso come Pobega e un centrale in più come Gabbia per alzare la linea difensiva. È chiaro che l’obiettivo era diverso, è un peccato non aver vinto una partita giocata così bene”.
Cosa dirà alla squadra? “Dobbiamo continuare così, ma le partite finiscono al 95’ e ci vuole tanta attenzione. Sapevamo che la Roma fosse molto forte sulle palle inattive, tanto che avevamo alzato i centimetri con Pobega e Gabbia, ma serviva più attenzione. Le partite sono così ed è difficile parlare con la squadra. Abbiamo giocato bene fino all’87’, meritavamo di vincere. Ci siamo incasinati la vita da soli”.
La sensazione è che la partita fosse nelle vostre mani… “Dybala è stato furbo a cercare il fallo, noi siamo stati un po’ troppo aggressivi. La partita è cambiata con i loro gol e ci hanno provato fino alla fine. Bisognava difendere meglio su quelle situazioni. È difficile perché avevamo preparato bene la partita. Dispiace non aver portato i tre punti a casa. Cercheremo di migliorare ancora”.
Come state dal punto di vista dei recuperi e della condizione fisica? “Non lo so, spero di recuperare qualcuno. La squadra sta bene, la sosta è stata lunga e si gioca ogni tre giorni, quindi le forze saranno poche per tutti. Abbiamo lavorato con attenzione e cura, ma giocando subito carichi fino a un certo punto perché devi essere brillante. La condizione fisica non è il problema, abbiamo giocato due ottime partite. Il risultato di oggi non era quello che speravamo, ma lavoreremo per migliorare”.
Sono due punti persi per quanto riguarda la corsa al titolo… “È un risultato amaro. Non stiamo guardando il Napoli, ma le nostre prestazioni. Sappiamo che dobbiamo vincere tante partite per lottare per lo scudetto. Oggi non volevamo solamente un punto”.
C’è ottimismo per i rinnovi di Bennacer e Leao? “Non lo so. Smetterei di parlare di contratti e infortuni, ma mi concentrerei solamente sulle partite”.
MILAN TV Sul pareggio con la Roma… “I tre punti li avremmo decisamente meritati per ottantotto minuti. Abbiamo commesso ingenuità nel regalare il calcio d’angolo alla Roma. Ci voleva più attenzione e lucidità. Avremmo meritato questa vittoria dal punto di vista del gioco”.
Su come ripartire… “Da domani mattina ripartiremo, c’è delusione, volevamo la vittoria e l’abbiamo annusata. Non esserci riusciti ci crea molto fastidio. Ci obbligherà a lavorare ancora meglio, non di più perché già lavoriamo tanto. Sappiamo che le prossime otto settimane saranno importanti per vincere o non vincere i trofei. Adesso dobbiamo pensare alla prossima partita”.
I cambi… “I cambi avevano l’obiettivo di dare più energia e forza, maggiore compattezza nella zona centrale. Volevamo essere ancora aggressivi. La partita è cambiata sul calcio d’angolo della Roma. Negli ultimi minuti è normale che la Roma abbia tentato qualcosa soprattutto sulle palle inattive. I gol subiti sono situazioni che devono essere gestite meglio. Lavoreremo sicuramente per non ripetere certi errori”.
Sull’errore nelle palle inattive… “Le posizioni di chi è entrato erano chiare e giuste. Essendo due calci piazzati ad uscire dovevamo essere più alti e marcare un po’ meglio. Purtroppo, non ci siamo riusciti”.
CONFERENZA STAMPA Cosa è successo negli ultimi minuti? “Abbiamo regalato un angolo e poi gli ultimi minuti sono stati concitati e meno lucidi. È un peccato per la prestazione che abbiamo fatto, ma ci insegnerà a rimanere più concentrati nelle prossime partite. Non è stato un problema di atteggiamento; se si parla di volontà e di spirito non siamo secondi a nessuno. Stranamente abbiamo subito due gol su palla inattiva quando avevamo più cm in campo; ho rivisto le azioni dei gol, ma ci sono stati degli errori in marcatura, non sui posizionamenti”.
Rifarebbe i cambi proposti? “Quando faccio dei cambi penso sempre che siano le cose migliori per la squadra. Abbiamo regalato un angolo e commesso errori sulle palle inattive. Non credo c’entri l’aspetto tattico. Ci vorrà determinazione e lucidità nel dopo questa partita”.
Riproporrà la difesa a tre? “Non credo che abbiamo perso punti per la difesa a tre… Può essere che la riproporrò”.
Un aspetto positivo: Leao e Saelemaekers sembrano cresciuti molto nella gestione di alcuni palloni… “Mi dispiace perché stiamo controllando molto di più le partite, siamo migliorati molto in questo. Leao e Saelemaekers sono giocatori forti che stanno crescendo tanto, devono sicuramente continuare così”.
CALABRIA DAZN Pensavate di averla già vinta?
“Sarebbe una cosa da stupidi, anche perché non l’abbiamo vinta. Penso di no, ci conosciamo. Abbiamo fatto una buona partita, sprecarla così all’ultimo secondo è una cosa che non va fatta”.
Quindi le due palle inattive sono un caso? “No. Io credo che le uniche possibilità che aveva la Roma per farci male erano le palle inattive. Sono la squadra più forte su questo fondamentale, l’avevamo anche preparato. È da stupidi buttare questi 3 punti così, era una partita da portare a casa. Abbiamo fatto molto meglio di loro, ma dobbiamo essere più attenti”.
La richiesta era di marcare a zona? “Noi marchiamo sempre nella stessa maniera. La prima linea è a zona, poi due/tre giocatori vanno a cercare l’uomo. Abbiamo preparato bene questa partita e sapevamo la loro forza sui calci piazzati, non devi lasciare mezzo centimetro perché possono farti male. Pareggiare così fa abbastanza arrabbiare, non ce lo meritavamo. Mi auguro che ci serva da lezione. Loro possono essere più forti e alti, ma dobbiamo cercare di limitare, evitando anche falli stupidi”.
SKY SPORT Ci racconti l’umore nello spogliatoio? Perché questo crollo? “Arrabbiato, è da stupidi sprecare questa partita. Abbiamo preparato bene la gara, abbiamo fatto la partita che dovevamo fare. Loro ci hanno aspettato e siamo riusciti a creare tante occasioni. Arrivare alla fine sul 2-0 e sprecare questi due punti…non possiamo più permettercelo. Secondo me siamo pronti per giocarci il campionato e se vogliamo arrivare fino in fondo non dobbiamo sprecare queste partite. Era chiusa e finita, mancava attenzione in più. Non dovevamo concedere i due calci piazzati e, una volta concessi, dovevamo marcare meglio in area. Sapevamo che loro sono la squadra più forte del campionato su palla inattiva e serviva più attenzione”
Guardi la classifica e credi ancora allo scudetto? “Ci credo sempre, è ancora lunga. Ma dobbiamo essere consapevoli che il Napoli sta spingendo, la Juve non perde da 8 gare. Se vogliamo lottare per lo scudetto, non dobbiamo più concedere queste cose. E, come ho detto l’anno scorso, dobbiamo capire cosa vogliamo fare da grandi: se vogliamo competere per vincere ancora lo scudetto, dobbiamo portare a casa queste partite”.
Senza dimenticare che avete fatto una grande partita… “No, assolutamente. Abbiamo fatto una grande partita e concedere quelle due occasioni è come sprecare il lavoro fatto. Siamo forti e possiamo competere fino alla fine, può addirittura evitare le due punizioni. Loro sono più grossi e più alti, sono forti sui calci piazzati e ogni squadra ha le sue potenzialità. Sappiamo questa cosa ed erano da evitare i falli commessi. Potrà servirci da lezione. Il campionato è più difficile, ancora di più dell’anno scorso, e non dobbiamo lasciarsi sfuggire queste occasioni”
Che consiglio puoi dare a De Ketelaere? “Deve solo stare tranquillo, isolarsi di più, non ascoltare le voci esterne. Sa quanto talento ha e che può aiutarci. Deve essere sicuro di se stesso. Arriva da un campionato diverso e ha bisogno di tempo. Il Milan è la squadra giusta per lui, noi siamo con lui fino alla fine”.
FONTE: DAZN / Milan TV / Redazione Tuttoasroma / Sky
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