Un’imponente bufera di neve imperversa su Bodo dalla notte, tutta la città è ammantata di bianco, lo strato ha raggiunto i 7 centimetri alle 11. Servono i doposci su strade e marciapiedi. Temperatura sotto lo zero termico. Le condizioni meteorologiche sono precipitate poco dopo la mezzanotte, l’innevamento è stato continuo, la nevicata fittissima. Un vento polare soffia tra 16 e 27 chilometri orari da Nord Est, è dato in aumento, fino a raggiungere il picco di velocità massima di 31 chilometri orari intorno alle 16, a poco meno di 3 ore dalla partita delle 18.45. I modelli meteorologici danno neve fino alle 13-14, dalle 14 cielo coperto senza precipitazioni. Dalle 17 nubi sparse, dalle 19 parzialmente nuvoloso. Ma il clima in Norvegia cambia repentinamente, determinato dai venti. Non ci si stupisce di vedere pioggia, sole, vento e neve in 24 ore.
Alle 10.30 si è tenuta la riunione Uefa a cui hanno partecipato i club e le autorità locali: la nevicata è persistente, ma la partita è confermata stando al miglioramento previsto per le 14, quando le precipitazioni nevose dovrebbero cessare. L’unica possibilità di rinvio è legata alla persistenza della nevicata. Gli aggiornamenti tra i delegati Uefa e le società saranno continui. I dirigenti della Lazio hanno fatto un blitz allo stadio, il manto artificiale è completamento ricoperto di neve, i piedi affondano di 5-7 centimetri. Gli spazzaneve entreranno in azione nel pomeriggio, assicurano una rimozione della neve veloce. Per la Lazio i rischi restano, legati all’incolumità dei giocatori e al derby di domenica. Non solo la neve, tra gli ostacoli anche un vento gelido, previsto in aumento alle 16 fino a 31 chilometri orari.
Se la bufera rimarrà stabile, o peggiorerà, si dovrà valutare un piano di emergenza. Non è facile perché Bodo-Lazio si intreccia al derby, ogni spostamento andrebbe concatenato a Lazio-Roma di domenica. Un’eventualità sarebbe lo slittamento a domani, ma per adesso non se ne parla. Neve, gelo e venti forti: condizioni climatiche che in Norvegia sono una combinazione quotidiana. Il campo artificiale dell’Aspmyra Stadion è ovviamente predisposto per giocare in condizioni impervie. Il Bodo ha in azione due spazzaneve. L’Uefa è in contatto da giorni con i norvegesi per garantire la massima collaborazione. Il campo è riscaldato, è stato coperto, è antigelo e antineve. Baroni non teme solo il freddo, anche il vento. Ne ha parlato nella conferenza stampa di ieri, studiando il Bodo ha notato come raffiche improvvise determinavano la gittata del rinvio dei portieri. «Niente alibi», è il messaggio inviato alla squadra per non farla cadere nella trappola norvergese. Ma questa andata dei quarti di Europa League è sempre più una partita-avventura e domenica c’è il derby. Giocare in queste condizioni è un rischio troppo grosso per la Lazio, la penalizza in Europa e in campionato nella settimana più fredda e bollente del suo anno.
FONTE: Il Corriere dello Sport