Da Lentini a Bruno Peres passando per, Balotelli, Zebina e tanti altri, un vita segnata da successi da ricordare, ma anche da qualche eccesso di velocità da dimenticare. Non di rado giocatori di calcio si ritrovano a fare i conti con punti della patente persi o punti guadagnati in ospedale. Quanto è successo la scorsa notte al difensore della Roma Bruno Peres, rimasto illeso dallo schianto della sua Lamborghini nel centro della Capitale è l’ultimo di una lunga serie tra manovre da non emulare, semplici disattenzioni e cattivi esempi vari regalati dagli idoli del pallone.
Tra questi, a finire forse più di tutti ‘fuori strada’, e’ Mario Balotelli che ai tempi del Manchester City distrusse completamente la sua Audi riuscendo a non riportare danni fisici. Alcuni anni prima, nell’agosto 1993, l’allora attaccante milanista e autentico astro nascente azzurro, Gianluigi Lentini fu protagonista di uno spaventoso incidente che mise la parola fine sulla sua carriera. Non solo incidenti con conseguenze fisiche ma anche incidenti con conseguenze sulla reputazione.
Come quella serata da non raccontare ai nipoti capitata nel settembre del 2002 all’allora difensore della Roma Jonathan Zebina, protagonista di un misterioso incidente a notte fonda nel quartiere Eur di Roma che porta ad un mare di polemiche sulla condotta di vita. Altri giocatori sono finiti sui verbali della stradale, come l’ex laziale Keita Balde e l’attuale biancoceleste Martin Caceres, protagonista di un incidente ai tempi della Juventus. L’ex compagno in bianconero dell’uruguaiano, il cileno Arturo Vidal – ora al Bayern Monaco – è stato protagonista di un’altra notte brava a Santiago ai tempi della Coppa America: schianto con la Ferrari sotto l’effetto dell’alcol e auto distrutta. altri incidenti senza conseguenze hanno visto coinvolti il romanista El Shaarawy e un altro ex giallorosso, Lucas Digne.