L’amministratore delegato della Serie A, Luigi Di Siervo, ha rilasciato alcune dichiarazione all’evento del Social football summit in corso a Roma allo stadio Olimpico. Queste le sue parole:
“Pensare di non pagare per vedere il calcio significa danneggiare la squadra che si decide di tifare. Quando parliamo di un danno di oltre 300 milioni, significa che squadre del calibro di Roma e Lazio devono rinunciare almeno a uno o due campioni a stagione”.
Ha poi aggiunto: “Dobbiamo prenderne consapevolezza, siamo in un punto di svolta e la legge ha individuato un percorso molto chiaramente. Esiste una piattaforma tecnologica messa a disposizione dall’Autorità Agcom, stiamo aspettando che entri in azione: consentirà entro 30 minuti di bloccare l’evento pirata. Questo per noi è decisivo: se vogliamo che il nostro calcio torni a essere protagonista come l’anno scorso in Europa, dobbiamo sapere che avverrà solo con investimenti mirati”.
In conclusone: “Per colpa della pirateria poi si perdono posti di lavoro. O peggio penso a film o produzioni televisione che non si fanno proprio. Noi che siamo tutti professionisti, dobbiamo capire che se non risolviamo questo fenomeno della pirateria questo settore sarà più povero. Siamo arrivati a un punto di sintesi. Abbiamo finalmente una legge all’avanguardia, un’autorità che ha un ruolo attivo. Dobbiamo cercare di intervenire in tempi rapidi, dopo un’ora e mezza la partita finisce. Rivendichiamo che il tanto bistrattato calcio sta sostenendo una battaglia epocale”.
FONTE: Redazione Tuttoasroma