Gianluca Rocchi, designatore degli arbitri di Serie A, ha rilasciato alcune dichiarazioni soffermandosi sul rapporto non idilliaco avuto tra allenatore della Roma, José Mourinho, con i direttori di gara durante l’ultima stagione disputata. Queste le sue parole:
“Non esiste un problema Mourinho, né personale né di gruppo. Non mi riferisco a lui, ma a tutti gli allenatori. Quello che certamente chiederemo in futuro sono comportamenti sempre più corretti da parte della panchina e già quest’anno abbiamo avuto un miglioramento rispetto alla mia prima stagione, che sotto questo punto di vista fu un dramma. Comportamenti non corretti della panchina provocano comportamenti non corretti in campo. Il nervosismo sale e chi dal campo vede le panchine agitarsi cambia atteggiamento. Quindi dobbiamo combattere questo malcostume, peraltro non solo italiano e, insieme a chi decide le sanzioni, essere molto severi e decisi”.
Ha poi ricordato il famoso Juventus-Roma del 2014 da lui arbitrato, gara che generò tantissime polemiche:
“Se avessi avuto la tecnologia disponibile oggi probabilmente non ci sarebbe stato nemmeno il violino di Garcia, perché avrei avuto molta più facilità a risolvere alcuni problemi. È una di quelle partite in cui rimpiango di non aver avuto la tecnologia, altrimenti oggi parleremmo di un’altra storia”.
FONTE: Rai Radio 1